Prima grande nottata NBA da incorniciare per Victor Wembanyama, il nuovo fuoriclasse dei San Antonio Spurs di Gregg Popovich.
Essere protagonisti in una partita come quella di ieri sera, con Devin Booker e Kevin Durant dall’altra parte del campo, non era affatto cosa scontata per un ragazzo di 19 anni. Ma probabilmente, questo Wemby non lo sapeva e quindi ha semplicemente deciso di dominare in lungo ed in largo i Phoenix Suns, una delle principali contender della Western Conference, battuti 132-121. In Arizona, il baby fenomeno francese ha chiuso la sua partita con all’attivo 38 punti, 10 rimbalzi, 2 stoppate, 12/20 da due, 3/6 da tre 5/6 ai liberi in 34 minuti di gioco.
Uno score decisamente notevole per un giocatore alla sua quinta partita nella lega cestistica più importante al mondo. Nonostante un calendario tutt’altro che semplice, gli Spurs, ad oggi, hanno un record di 3 vittorie, di cui due a Phoenix, e due sconfitte. Gara dopo gara, la prima scelta del draft 2023 continua a guidare i neroargento in entrambe le fasi di gioco: con i suoi 225 cm di altezza, i 248 cm di apertura alare, e, soprattutto, con un’agilità ed una tecnica fuori dal comune per un gigante di quella stazza, il ragazzino di Le Chesnay riesce ad essere un fattore determinante sia in attacco che in difesa.
Se le prestazioni delle prime 4 gare avevano lasciato già intravedere quanto realmente efficace fosse il numero 1 di San Antonio, sempre in doppia cifra in questo avvio di stagione, la partita con i Suns ha rappresentato lo step successivo. Il francese ha messo in mostra tutto il sui infinito repertorio, contro una delle migliori squadre della Western Conference. Ancora una volta, inoltre, Wembanyama si è rivelato letale letale nel clutch time: la prima scelta del 2023 ha di fatto messo fine ai sogni di rimonta dei Suns, infilando ben 10 punti negli ultimi 4 minuti di partita. Ad oggi, nei finali di gara, meglio del francese hanno fatto solo due signori di nome Lebron James e Luka Doncic.
I 38 punti messi a referto in Arizona, rappresentano la terza miglior prestazione di sempre per un rookie con la maglia degli Spurs. Le prime due posizione, sono occupate da un’autentica leggenda di San Antonio, l’ammiraglio David Robinson, Hall of Famer e due volte campione NBA con i neroargento. Il diciannovenne, inoltre, è diventato la seconda matricola di sempre ad aver realizzato oltre 100 punti nelle prime 5 gare da professionista. In passato, c’era riuscito solo Shaquille O’Neal, uno dei centri più dominanti di tutti i tempi, nell’ormai lontana stagione 1992/1993. Siamo solo all’inizio: i margini di miglioramento del baby fenomeno di San Antonio sono impressionanti. E con un maestro come Pop in panchina, il ragazzo non potrà che crescere nel modo migliore.