La Guerra in Israele entra a piedi uniti anche sul mondo del calcio. In vista delle imminenti qualificazioni agli Europei del 2024, infatti, la UEFA ha deciso di rinviare la partita tra la nazionale di casa e la Svizzera.
L’incontro avrebbe dovuto tenersi a Tel Aviv, il prossimo 12 ottobre. Naturalmente, per la federazione guidata da Alkesander Ceferin, in questo momento, sarebbe impossibile garantire l’incolumità di calciatori, tifosi ed addetti ai lavori. Per questo motivo, i vertici UEFA hanno comunicato: “Alla luce delle attuali condizioni di sicurezza in Israele, abbiamo deciso di rinviare tutte le partite programmate nel Paese nelle prossime due settimane. Le nuove date saranno confermate a tempo debito. L’Uefa, inoltre, si riserva di valutare se la partita di qualificazione europea Kosovo-Israele può svolgersi nella data prevista del 15 ottobre o se sarà necessario un rinvio”. Il provvedimento preso nelle ultime ore, ufficializzato subito dopo la sospensione del campionato locale, non riguarderà le sole sfide valide per la qualificazione agli Europei di Germania. Sono state infatti rinviate a data da destinarsi anche le gare della nazionale israeliana Under 21, che, nei prossimi giorni, avrebbe dovuto ospitare la selezione estone e quella tedesca.
Non è certo la prima volta che le conseguenze dell’atavico conflitto tra Israele e Palestina si riversano sul calcio: anni fa, nell’ormai lontano 1974, la nazionale biancoblu, venne addirittura esclusa dall’AFC, l’Asian Football Confederation, in seguito ad alcuni tragici episodi verificatisi nel corso della guerra del Kippur.
Scenderanno regolarmente in campo, invece, tutte le altre nazionali europee, ancora in cerca di un posto al prossimo campionato continentale. Tra queste, naturalmente, vi sarà l’Italia di Luciano Spalletti. Dopo il pareggio in Macedonia e la convincente vittoria sull’Ucraina, la squadra si è ritrovata oggi a Coverciano, dove preparerà le sfide con Malta e, soprattutto, Inghilterra. La partecipazione della nazionale agli Europei della prossima estate passa necessariamente da queste due partite. Gli azzurri scenderanno in campo sabato sera, al San Nicola di Bari, dove affronteranno l’undici maltese, fanalino di coda del girone C a 0 punti. Martedì 17, invece, Di Lorenzo e compagni voleranno a Wembley, dove dovranno vedersela con i “Tre leoni”, assetati di vendetta dopo la clamorosa sconfitta subita dagli azzurri nella finale di Euro 2020, proprio nel tempio del calcio britannico.

Rispetto a quella notte di luglio, stavolta l’Inghilterra potrà contare sul fenomenale Jude Bellingham, stella del Real Madrid ed attuale capocannoniere de La Liga. All’Italia, dunque, servirà una vera e propria impresa per battere nuovamente Kane e compagni sul loro campo, viste anche le assenze di Ciro Immobile e Mateo Retegui, principali punti di riferimento offensivi della squadra. Ad oggi, gli azzurri occupano il secondo posto del gruppo C, a pari punti con l’Ucraina. Gli uomini di Spalletti, però, hanno una gara in meno rispetto ai gialloblu. Proprio per questo motivo, le prossime ed imminenti gare saranno decisive per staccare il pass per la Germania.