Una squadra di Flag Football è in arrivo in Italia dalla città di Toledo, Ohio per partecipare alla fase finale nazionale del Trofeo CONI, la mini-olimpiade dello sport giovanile italiano (oltre 40 discipline presenti), che quest’anno si disputa in Basilicata e nella Costa Jonica dal 22 al 24 settembre.
Composta da cinque ragazzi e una ragazza tra i 10 e i 14 anni, la squadra sarà in campo a Ferrandina (Matera). È la prima volta che al Trofeo Coni prende parte la FIDAF (Federazione Italiana di American Football) dove si aggrega ad una manifestazione che annovera 3.500 atleti selezionati attraverso fasi nazionali regionali.
La squadra di Flag Football è composta da Austin Amstutz, Malaya DiMasso, Nathan Draeger, George Eyde, Hayden Salsbury, Tanner Siebenaler. Il capo allenatore è Scott Salsbury, la sua vice Amanda DiMasso. Alcuni dei giocatori, guidati da coach Salsbury, hanno un’esperienza agonistica significativa per aver partecipato anche alle manifestazioni di contorno del Pro Bowl 2022 a Las Vegas, a cui si sono qualificati con la maglia degli U12 Rossford Lions, dopo aver dominato la NFL Flag Detroit Lions Regional Tournament a Detroit.
L’Head Coach, Scott Salsbury ha commentato con entusiasmo l’opportunità di giocare in Italia: “Non vediamo l’ora di confrontarci contro squadre che giocano dall’altra parte dell’Atlantico. Per tutti questi giovanissimi atleti questa sarà un’opportunità straordinaria per vedere come si intrecciano cultura italiana e football americano e delle collegate esplorazioni culturali del turismo delle radici. Inoltre i miei ragazzi sperano di fare molti nuovi amici”.
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha contribuito con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ai costi del viaggio e soggiorno del gruppo guidato dal Cav. Uff. Mico Delianova Licastro, delegato Coni per gli USA, nonche’ ai costi delle attività e incontri istituzionali-culturali-turistiche in Basilicata, Calabria e Puglia a seguito delle gare del Trofeo Coni.
I sei giocatori del Team Usa hanno origini italiane. Il bisnonno di Maya DiMasso, Giovanni Giuseppe DiMasso, nacque nel 1900 a Ischia ed emigrò a 25 anni. La bisnonna dei Salsbury (coach e figlio giocatore) venne negli Usa col cognome Adessi; è toscana (cognome Cacioppo) l’origine di Nathan Draeger; ambedue le famiglie di provenienza di Austin Amstutz sono meridionali: bisnonni calabresi (Ripepi e Rodi) e nonni pugliesi (Petrizi e Settonni). L’albero genealogico di Taner Siabenaler ricorda nonni marsalesi e siciliani in genere (Maniaci, Genna e Orlando). Infine, George Nicholas Eyde è italoamericano di prima generazione, viste le origini pescaresi della mamma che ha incontrato il futuro marito, Nick Eyde, imprenditore ed ex giocatore professionista di football americano in Italia, durante i suoi studi universitari.