Definito il quadro completo delle semifinali della FIBA World Cup. Gli ultimi accoppiamenti hanno decretato un vero e proprio scontro epico tra l’Europa e il Nord America: da un lato, infatti, a giocarsi l’accesso alla finalissima del mondiale ci saranno la Germania e Team USA, mentre dall’altro il Canada e la Serbia.
Ad aprire il penultimo turno di questa combattutissima Coppa del mondo saranno proprio Bogdanovic e compagni, che dovranno vedersela con il fenomenale Shai Gilgeous-Alexander e soci, a oggi probabilmente la squadra più entusiasmante della competizione. La nazionale canadese arriva alla prima semifinale della sua storia dopo aver battuto ai quarti la Slovenia di Luka Doncic. La selezione biancorossa ha disputato fin qui un torneo ai limiti della perfezione, che le è già valso la qualificazione ai prossimi giochi olimpici di Parigi. Quello allenato da Jordi Fernandez è probabilmente il roster più talentuoso della storia del basket canadese: la punta di diamante, come sempre, resta l’immarcabile Shai, giocatore semplicemente favoloso, che dopo essersi affermato come una delle stelle nascenti della NBA sta dominando anche sul palcoscenico FIBA.
Fermarsi al solo fenomeno dei Thunder, però, sarebbe un errore grossolano: i biancorossi, infatti, possono contare sul talento indiscusso di RJ Barrett, secondo violino dei New York Knicks, sulla difesa rocciosa del tanto discusso quanto efficace Dillon Brooks e sull’intelligenza cestistica di Alexander-Walker. E pensare che a questa squadra mancherebbero ancora due giocatorini alquanto “discreti”, Andrew Wiggins e Jamal Murray, che però potrebbero essere a disposizione della nazionale per le prossime Olimpiadi.
Il Canada vuole ora continuare a stupire, conquistando l’accesso alla finalissima. Per riuscirci, però, dovrà battere una vera e propria nobile del basket mondiale, la Serbia di Bogdan Bogdanovic, rinata dopo la sconfitta con l’Italia. Ai quarti, gli uomini di Pesic hanno divorato la Lituania, reduce dalla vittoria con Team USA: nonostante la pesantissima assenza di Nikola Jokic, i “Plavi”, trascinati dal loro tiratore letale e da un onnipresente Milutinov lotteranno ancora una volta per una medaglia. La storia della pallacanestro, d’altronde, lo insegna: guai a sottovalutare i serbi.
Poche ore dopo il match tra il Canada e la formazione di Pesic, scenderanno in campo gli Stati Uniti, principale contender alla vittoria del titolo mondiale. Dopo aver spazzato via la malcapitata Italia di Gianmarco Pozzecco, Brunson e compagni troveranno sul loro cammino una delle squadre più sorprendenti di questo torneo, la temibile Germania di Gordon Herbert: forte fisicamente e bella da vedere, che può contare sulla velocità di Dennis Schroder, da anni in NBA, sul tiro e sull’eleganza di Franz Wagner, in forza agli Orlando Magic, e sull’agonismo di Daniel Theis, Mo Wagner e Johannes Voigtmann. I tedeschi giocano un basket moderno e veloce e possono essere letali sia da fuori che nel pitturato. Dopo l’ottimo europeo dello scorso anno, concluso al terzo posto, gli uomini di Herbert sono ora alla ricerca di un alloro mondiale che potrebbe consacrarli definitivamente tra i grandi della pallacanestro internazionale.
Di fronte a loro, Schroder e compagni troveranno una squadra in missione: come dimostrato anche nella sfida con l’Italia, dopo il KO con la Lituania, gli USA non vogliono più permettersi ulteriori passi falsi. Kerr e il suo coaching staff hanno plasmato un gruppo giovane e assetato di vittorie. La formazione statunitense è di gran lunga la più talentuosa del mondiale: starà ora ad Haliburton e soci dimostrare tutto il loro valore sul parquet.