Vittoria pesantissima dell’Inter Miami, che batte in trasferta il Los Angeles FC di Giorgio Chiellini. I rosanero, trascinati dal trio ex blaugrana, Messi, Busquets e Jordi Alba, rifilano ben tre gol ai campioni in carica, nella gara valida per la venticinquesima giornata della MLS.
Una partita ricca di occasioni da una parte e dall’altra, che ha premiato la maggior freddezza sotto porta degli uomini del Tata Martino, glaciali in fase di finalizzazione. Los Angeles paga invece a caro prezzo le numerose chance sciupate, specialmente ad inizio primo tempo, quando gli oronero si ritrovano davanti ad un muro chiamato Drake Callender. Continua infatti il momento strepitoso dell’estremo difensore degli Herons, che chiude più volte lo specchio della porta agli avversari con grandi interventi. Al tredicesimo, Miami approfitta degli errori dei padroni di casa per passare in vantaggio: con un filtrante dalle retrovie, Aviles trova Farias, che da posizione defilatissima calcia quasi da terra, con il pallone che bacia prima il palo interno e poi finisce alle spalle di McCarthy. Subito sotto, L.A torna a spingere in avanti, continuando però a divorarsi l’impossibile a pochi metri dalla porta. L’ultima occasione del primo tempo capita sui piedi di Lionel Messi, che dall’altezza del discetto prova ad incrociare il mancino, trovando però l’ottima opposizione del portiere oronero.
Ad inizio ripresa, il copione della gara cambia: il sette volte pallone d’oro sale definitivamente in cattedra, e Miami diventa assoluta padrona del campo. Il gol del raddoppio dei rosanero è tutto di marca blaugrana: Busquets serve il numero 10 che, dopo aver superato il cerchio di centrocampo, trova il corridoio perfetto per l’inserimento di Jordi Alba: il terzino spagnolo, tutto solo, fulmina l’incolpevole McCarthy, siglando il 2-0 al cinquantesimo. Poco dopo Farias avrebbe l’occasione per chiudere definitivamente i giochi, ma spreca a tu per tu con il portiere calciando fuori. Il colpo del KO arriva al minuto ottantadue: dopo una brutta palla persa da Los Angeles a centrocampo, Messi scappa verso la porta avversaria: arrivato al limite dell’area, l’argentino serve Campana che con il piattone mancino infila il 3-0. Pochi secondi prima del novantesimo, i padroni di casa trovano il gol della bandiera con Hollingshead, che sugli sviluppi di un corner svetta più in alto di tutti, inchiodando il risultato sul 3-1 finale.
Dopo il pareggio con Nashville, dunque, i rosanero riprendono la propria marcia, battendo meritatamente i campioni in carica. Tra Miami ed i playoff, ora, ci sono otto punti di distanza. L’impresa è di quelle ardue, ma con il 10 in campo, circondato dai suoi ex compagni del Barça, tutto può ancora succedere.