Primo KO al mondiale per gli Stati Uniti, battuti nettamente da una grande Lituania che si impone con il risultato finale di 110-104. Una sconfitta che relega gli uomini di Steve Kerr al secondo posto del girone, proprio alle spalle della formazione dell’est Europa.
Al primo vero test importante della manifestazione, dunque, Edwards e compagni, visto l’atteggiamento iniziale, probabilmente pensavano di avere già la vittoria in tasca. Errore madornale, soprattutto quando dall’altro lato del campo c’è una squadra forte al rimbalzo ed assolutamente letale dalla linea dei tre punti. La Lituania parte subito forte, trascinati dai suoi tre tenori, Kuzminskas, Karniniauskas e Valanciunas, tutti in doppia cifra. Un disastroso primo quarto da parte di Team USA concede ai baltici di scappare sul 31-12: il dominio nel pitturato è sicuramente uno dei fattori chiave che permette ai lituani di mettere alle corde gli avversari, mai realmente in partita per tutto il primo tempo. Nella ripresa, è Anthony Edwards a suonare la carica in casa USA: gli statunitensi scendono in campo con un piglio totalmente diverso, infilando un parziale di 15-2 e riaprendo una gara che sembrava ormai archiviata.
La forza mentale di Kuzminskas e compagni, però, è impressionante: nonostante il tentativo di rimonta degli americani, la Lituania non si scompone di un millimetro, continuando a giocare la propria pallacanestro senza timore. Nell’ultimo periodo Team USA arriva fino al -4, ma, nonostante i 35 punti di Ant-Man, è costretta ad arrendersi agli avversari, che con il 50% da tre punti chiudono la gara sul 110-104. Malgrado la sconfitta, gli uomini di Kerr volano ai quarti di finale, dove troveranno l’Italia di Gianmarco Pozzecco. Dopo la vittoria sul Porto Rico ed il KO dei dominicani con la Serbia, gli azzurri hanno infatti chiuso il loro girone al primo posto ed ora saranno chiamati all’esame più difficile.
L’Italia giocherà i quarti di finale dopo ben 25 anni d’attesa. Nel 1998, il cammino della nazionale, allenata al tempo da Boscia Tanjevic, venne interrotto proprio dagli Stati Uniti. L’ultimo precedente tra le due squadre risale al mondiale del 2006: anche in quell’occasione, al termine di una gara combattuta, Team USA ebbe la meglio su un giovanissimo Belinelli e soci. L’ultima vittoria azzurra, invece, risale al 2004: in una delle ultime amichevoli in vista delle olimpiadi di Atene, la selezione italiana, trascinata dalle giocate di Gianmarco Pozzecco, riuscì ad avere la meglio su fenomeni del calibro di Allen Iverson, Stephon Marbury, Tim Duncan ed un giovane Lebron James. 17 anni dopo l’ultimo incontro, dunque, ci sarà ancora una volta il Poz a guidare gli azzurri, anche se dalla panchina. Naturalmente gli americani restano i principali favoriti alla vittoria della coppa del mondo e, visto il roster, non potrebbe essere altrimenti. Dal canto loro, gli azzurri dovranno ripartire dalla grande difesa vista con la Serbia, confidando nel loro tiro da tre.
Quella con gli Stati Uniti non sarà mai una partita come le altre, a maggior ragione quest’anno. Dall’altro lato del campo, infatti, Fontecchio e compagni troveranno Paolo Banchero, per mesi corteggiato dalla FIP affinché vestisse la maglia azzurra. Un sogno coltivato per quasi un anno, ma alla fine rimasto tale, perché poco prima di partire per l’Asia il giocatore dei Magic ha deciso di giocare per Team USA, lasciando con l’amaro in bocca migliaia di tifosi italiani. La montagna da scalare, stavolta, è di quelle proibitive: l’ultima parola, però, la lasciamo volentieri al campo.
Questo il quadro completo dei quarti di finale:
Italia-USA (martedì);
Lituania-Serbia (martedì);
Germania-Lettonia (mercoledì);
Slovenia-Canada (mercoledì).