Terza vittoria consecutiva per la nazionale americana di basket, che chiude a punteggio pieno il proprio girone al mondiale. Con la qualificazione alla seconda fase già archiviata al termine della gara con la Grecia, gli uomini di Steve Kerr passeggiano con la modesta Giordania, battuta agevolmente con il risultato di 110-62.
Team USA chiude la partita già nel primo quarto, scappando sul 31-12. Il solo Rondae Hollis-Jefferson, autore di 20 punti e 7 rimbalzi, non riesce naturalmente a tenere i suoi in gara, nonostante l’ennesima ottima prestazione del suo mondiale. Kerr ne approfitta per concedere minuti importanti anche alla propria panchina, che risponde presente: Bobby Portis piazza 13 punti conditi da 6 rimbalzi, mentre Josh Hart cattura ben 12 rimbalzi in 17 minuti. Il top scorer di Team USA resta comunque Anthony Edwards, che ne infila 22 in scioltezza. Ant-Man sugella la propria prestazione con una schiacciata mostruosa, che fa venire letteralmente giù il palazzetto. Il fenomeno di Minnesota vuole essere protagonista con la nazionale, nonché il go-to-guy di questa squadra, come facilmente deducibile dalle dichiarazioni rilasciate in questi giorni. “Vorrei battere il record di 38 punti di Kevin Durant”, ha spiegato il numero 10 nel post partita, “lui è probabilmente uno dei migliori di sempre. Sarà difficilissimo, ma ci proverò di certo”.
Raggiungono la doppia cifra anche Jaren Jackson Jr. e Jalen Brunson, autori rispettivamente di 12 e 10 punti. Dopo la vittoria sulla Giordania, dunque, la nazionale statunitense dovrà vedersela con due selezioni europee, il Montenegro e la Lituania, due squadre sicuramente più complete rispetto a quelle incontrate fino ad ora, ma sicuramente alla portata di Ant-Man e compagni. L’obiettivo degli uomini di Kerr è quello di tornare a casa con l’oro mondiale: vista l’intensità messa in campo in queste prime partite, sarà difficile per chiunque affrontare questo gruppo giovane, dinamico e, soprattutto, affamato di vittorie.
Si qualifica alla seconda fase della coppa del mondo anche l’Italia di Gianmarco Pozzecco, che strappa il pass battendo i padroni di casa delle Filippine per 90-83. Grazie alla vittoria ottenuta contro Clarkson e compagni, gli azzurri avranno la possibilità di disputare il torneo preolimpico, in programma il prossimo anno. Nel secondo girone del mondiale, i ragazzi del Poz dovranno invece vedersela ancora una volta con la sempre temibile Serbia, stavolta orfana di Nikola Jokic, e con il Portorico. Inutile girarci intorno: per conquistare una clamorosa qualificazione ai quarti di finali, gli azzurri dovranno vincere entrambe le gare.
Fontecchio e compagni torneranno in campo venerdì: di fronte a loro, troveranno una Serbia assetata di vendetta, dopo le clamorose eliminazioni subite al preolimpico 2021 ed all’Europeo 2022. Per poter rientrare nella ristretta cerchia delle 8 regine del mondo, gli azzurri dovranno tirare fuori la loro pallacanestro migliore. Non sarà affatto semplice, ma questo gruppo ha dimostrato in più occasioni di saper uscire dalle difficoltà, proprio nei momenti più delicati.