Buona la prima per Team USA alla Fiba World Cup. Al loro esordio al mondiale, i ragazzi di Steve Kerr non falliscono la prova con la sorprendente Nuova Zelanda.
Nel primo quarto di gioco, gli All Blacks danno filo da torcere alla contender numero 1 per la vittoria finale, tenendo bene in difesa e trovando la via del canestro in attacco. Brunson e compagni impiegano qualche minuto per prendere le misure agli avversari, ma proprio nelle ultime azioni della prima frazione si portano in avanti nel punteggio, con la tripla di Austin Reaves. Una volta messa la testa in avanti, gli statunitensi iniziano a controllare il ritmo della gara, tenendo sempre gli avversari a debita distanza. Anthony Edwards suona la carica, portando i suoi a +11 all’intervallo.
Se Ant-Man è il protagonista del primo tempo, nella ripresa le luci dei riflettori se le prende tutte Paolo Banchero. In uscita dalla panchina, il Rookie of the Year sfodera una prestazione da 21 punti in poco men di 20 minuti, tirando con 8 su 9 dal campo. La stella di Orlando si rivela un fattore anche nella metà campo difensiva, dove mette a referto ben 4 stoppate. Trascinati da Banchero, grande rimpianto del basket azzurro, Team USA, come facilmente prevedibile, non si volta più indietro. La squadra di Steve Kerr bagna il proprio esordio mondiale con una vittoria per 99-72. Oltre il ventello di Banchero, da sottolineare anche le ottime prove di Edwards (14 punti), Reaves (12) ed Haliburton, che con una serie giocate spettacolari raggiunge la doppia cifra. Team USA tornerà in campo lunedì 28 agosto, contro la Grecia, priva della sua superstar, Giannis Antetokounmpo, alle prese con un problema al ginocchio.
Debutto vincente anche per la Slovenia, che si sbarazza del Venezuela con il risultato di 100-85. A trascinare la nazionale europea, nemmeno adirlo, un fenomenale Luka Doncic, che tira fuori dal cilindro una performance da 37 punti, 7 rimbalzi e 6 assist. Il fuoriclasse di Dallas è apparso in perfetta forma fisica, determinato come non mai dopo gli ultimi mesi difficili in Texas. Tutto troppo facile per la Spagna campione in carica, che divora la malcapitata Costa D’Avorio. Le Furie Rosse, guidate da un Willi Hernangomez da 22 punti, si aggiudica la prima gara del suo mondiale battendo 94-64 la selezione africana.
Domani mattina, alle 10, tornerà in campo l’Italia di Gianmarco Pozzecco. Gli azzurri dovranno vedersela con la Repubblica Dominicana, guidata da Karl Anthony Towns, stella dei Minnesota T’Wolves. All’esordio, Fontecchio e compagni sono riusciti a battere l’Angola, al termine di una partita giocata male da entrambe le squadre, probabilmente anche a causa dell’emozione e del jet lag, e decisa solo nella seconda metà dell’ultimo quarto. “Voglio chiedere scusa ai miei giocatori perché ero totalmente sotto stress”, aveva dichiarato il Poz nel post gara, “loro sono stati magnifici ed hanno fatto ciò che serviva per vincere. Nella prossima partita il nostro approccio sarà totalmente diverso”. Per battere la nazionale dominicana ed il suo formidabile pivot, dunque, servirà sicuramente qualcosa in più da parte di tutta la squadra. Per continuare a sognare in grande, Fontecchio e compagni dovranno dare ora una risposta concreta sul campo.