Le campionesse in carica degli Stati Uniti sono state eliminate dalla Svezia agli ottavi di finale della Coppa del mondo femminile, in un match al cardiopalma deciso solamente ai rigori.
Le americane, che hanno vinto gli ultimi due tornei, hanno in larga parte dominato l’incontro per 120 minuti – scontrandosi tuttavia con la portiera rivale para-tutto Zecira Musovic.
Una volta arrivate alla lotteria dei rigori, a siglare il penalty decisivo è stata Lina Hurtig. Il suo tiro era stato peraltro intercettato dalla statunitense Alyssa Naeher, ma la palla si è insaccata ugualmente in rete dopo pochi attimi dopo.
La Svezia – che ha dominato il girone G, quello dell’Italia (che le scandinave hanno surclassato 5-1) – dovrà ora vedersela con il Giappone nei quarti di finale. Al Team USA rimane invece il rimpianto di non essere riuscite a concretizzare una supremazia sul campo abbastanza netta. In patria ad attenderle ci saranno anche numerose polemiche, relative al fatto che molte di loro non hanno cantato l’inno nazionale nelle quattro partite disputate nell’ambito della competizione in Australia e Nuova Zelanda.