Mancano solo 20 giorni alla prima palla a due del mondiale di basket 2023, ospitato da Filippine, Giappone e Indonesia. In settimana, le varie selezioni che parteciperanno all’attesissima competizione internazionale hanno iniziato a radunarsi, agli ordini dei rispettivi head coach, per preparare al meglio la lunga trasferta in oriente.
Naturalmente, gli occhi di tutto il mondo sono puntati su Team USA, favorita numero uno al trionfo finale. Ieri sera, la nazionale americana ha svolto il primo allenamento sotto la guida tecnica di Steve Kerr, quattro volte campione NBA con i Golden State Warriors. Negli ultimi anni, complice anche l’esplosione di diversi fenomeni europei, la squadra statunitense ha visto vacillare il suo status di regina indiscussa della pallacanestro. Prima dell’oro alle Olimpiadi di Parigi del 2021, infatti, Team USA era reduce dalla pessima spedizione al mondiale cinese del 2019, dove venne eliminato addirittura ai quarti di finale dalla Francia.
Al tempo, sulla panchina americana sedeva Gregg Popovich, “padre” cestistico di Steve Kerr. L’allenatore dei Warriors, ora, proverà a cancellare la debacle del 2019, affidandosi ad una squadra giovane e dal grande potenziale. Al raduno di Las Vegas, infatti, il coach cinquantasettenne ha deciso di convocare Mikal Bridges, Jalen Brunson, Anthony Edwards, Tyrese Haliburton, Josh Hart, Brandon Ingram, Jaren Jackson JR, Cam Johnson, Walker Kessler, Bobby Portis, Austin Reaves e, dulcis in fundo, il rookie of the year 2023 Paolo Banchero. Dopo aver illuso i tifosi italiani per oltre dieci mesi, infatti, la stella degli Orlando Magic ha deciso di rifiutare la possibilità di vestire la maglia azzurra, raggiungendo il ritiro di Team USA in Nevada.
“Io e il mio staff siamo entusiasti di avere l’opportunità di allenare giocatori così talentosi e orientati verso la squadra”, ha dichiarato lo stesso head coach statunitense, “Sono certo che questo gruppo rappresenterà al meglio il nostro Paese, con dedizione, talento e impegno per vincere insieme. Non vediamo l’ora di competere per la medaglia d’oro”.
La nazionale americana farà il proprio debutto al mondiale il prossimo 26 agosto, in occasione della gara con la Nuova Zelanda. Due giorni dopo, Edwards e compagni dovranno vedersela con l’ostica Grecia, che sta cercando in ogni modo di recuperare la sua superstar, il due volte MVP Giannis Antetokounmpo, reduce da un fastidio al ginocchio. Team USA chiuderà poi il girone il 30 agosto, contro la modesta Giordania.

Tra le squadre che parteciperanno alla prossima coppa del mondo vi sarà anche l’Italia di Gianmarco Pozzecco. Gli azzurri faranno parte del gruppo A, con Angola, Repubblica Dominicana e le Filippine padrone di casa. Un girone sicuramente abbordabile per Datome e compagni, che proveranno senz’altro a qualificarsi al turno successivo in qualità di testa di serie. Occhio, però, a sottovalutare le avversarie: in particolare, preoccupa la selezione dominicana, che potrà contare su 213 centimetri di Karl Anthony Towns, centro di Minnesota T’Wolves ed All star NBA. Italbasket, però, nel recente passato ha più volte dimostrato di saper sopperire alla mancanza di pivot di ruolo con una difesa di squadra asfissiante, in grado di limitare anche campionissimi del calibro di Nikola Jokic.
Dopo l’ottimo Europeo dello scorso anno, gli azzurri vogliono continuare a stupire. Per il momento, in attesa delle convocazioni ufficiali per le Filippine, il Poz ha deciso di fare affidamento su 12 giocatori, ovvero Spissu, Mannion, l’unico certo del taglio, Tonut, Melli, Datome, Ricci, Fontecchio, Spagnolo, Caruso, Polonara, Diouf, Visconti, Severini, Procida, Woldetensae e Pajola.