Si chiude nel migliore dei modi la tournée statunitense della Juventus. Al Camping World Stadium di Orlando, infatti, i bianconeri di Max Allegri hanno battuto il Real Madrid di Carlo Ancelotti per 3-1, aggiudicandosi l’ultima gara del loro Soccer Champions Tour.
L’undici torinese è partito subito con il piede sull’acceleratore, trovando il gol del vantaggio dopo soli quarantotto secondi. Su una leggerezza di Luka Modric, la Juve riesce ad andare alla conclusione con l’americano Weston Mckennie: il tiro del centrocampista centra in pieno il palo, ma sulla ribattuta Moise Kean arriva prima di tutti sul pallone, ed insacca da due passi. Il Real sfiora il pareggio al sesto minuto, con un ispiratissimo Vinicius Jr, a tratti imprendibile.
Nonostante la reazione del blancos, è ancora una volta la Juve a trovare la via del gol. Il raddoppio è tutto di marca statunitense: Mckennie, infatti, si inserisce tra le linee difensive madrilene, pescando in area di rigore l’accorrente Timothy Weah, che con il piattone batte l’incolpevole Courtois, siglando il suo primo gol con la maglia bianconera. Al trentasettesimo, le merengues accorciano: Kross lancia in campo aperto Vinicius che, dopo aver seminato in velocità i propri marcatori, supera Szczesny con un delizioso pallonetto. Anno dopo anno l’esterno brasiliano continua a crescere in maniera esponenziale: il numero 7 è intenzionato a diventare l’uomo simbolo del nuovo Real Madrid e, se queste sono le premesse, l’impressione è che ci riuscirà in breve tempo.
Nella ripresa, il ritmo della gara cambia inevitabilmente, complici anche le tante sostituzioni ed il particolare periodo dell’anno. Le squadre, d’altronde, sono ancora in fase di preparazione e non tutti i giocatori hanno già i 90 minuti nelle gambe. Al novantatreesimo, a chiudere definitivamente i conti, ci pensa l’uomo più discusso dell’estate bianconera, Dusan Vlahovic, vicino ad un clamoroso trasferimento al Chelsea, in cambio dell’ex Inter Romelu Lukaku. Il centravanti serbo deve solo spingere in porta l’assist di Soulé, al termine di un contropiede perfetto.
“Abbiamo finito bene questo periodo di lavoro”, ha dichiarato nel post partita Max Allegri, “Abbiamo giocato bene i primi 25 minuti aggredendo in avanti, poi è normale che loro abbiano preso il sopravvento. Sono una squadra molto forte sia dal punto di vista tecnico che fisico”. L’allenatore bianconero ha poi aggiunto: “Purtroppo siamo fuori dalle coppe europee, nonostante ci siamo piazzati terzi e avremmo avuto il diritto di partecipare alla Champions League. Saremo più concentrati sul campionato per fare in modo di poter partecipare di nuovo alla coppa più importante”.
Tournée americana amara, invece, per il Milan di Stefano Pioli. Dopo le sconfitte con Real Madrid e Juve, arrivate al termine di buone prestazioni, i rossoneri perdono anche l’ultimo match del loro precampionato negli States. A Las Vegas, infatti, Leao e compagni sono costretti ad arrendersi al Barcellona di Xavi, che si impone di misura grazie al gol realizzato dalla giovane stella Ansu Fati, al decimo minuto della ripresa. Nonostante il magro bottino in terra americana, Pioli ha dichiarato: “Abbiamo lavorato bene, giocando sempre contro avversari di grande qualità. Il bilancio è positivo”.