Ancora un fallimento per la nazionale azzurra, stavolta quella femminile, eliminata dal mondiale dal modesto ma grintoso Sud Africa. Per poter passare il turno, le ragazze di Milena Bertolini avevano a disposizione due risultati utili su tre, la vittoria o il pareggio, ma il 3-2 finale siglato da Kgatlana condanna Giacinti e compagne ad una debacle storica, che a molti ha ricordato per certi versi la sconfitta con la Corea del 1966, subita dalla selezione maschile.
Nonostante l’iniziale vantaggio grazie al rigore trasformato da Arianna Caruso dopo soli 11 minuti, il tragicomico autogol di Orsi ed il gol di una imprendibile Magaia ci avevano riportato con i piedi per terra. Il pareggio firmato da Arianna Caruso ad un quarto d’ora dal termine, però, lasciava presagire un finale di partita sicuramente diverso da quello visto. La più terribile delle beffe si è concretizzata in pieno recupero, quando la solita Magaia è riuscita a saltare mezza difesa azzurra, servendo al centro l’accorrente Kgatlana che, da due passi, ha infilato l’incolpevole Durante.
Al novantaquattresimo, l’Italia avrebbe l’ultima occasione per ribaltare le sorti della partita, ma la conclusione di Valentina Giacinti termina a pochi centimetri dall’incrocio dei pali. Agli ottavi di finale, ci va meritatamente il Sud Africa, che ora dovrà vedersela con la corazzata Olanda, vicecampione in carica. Ancora una delusione in campo internazionale, invece, per le azzurre, consapevoli di non esser riuscite ad avere la meglio su una squadra tecnicamente inferiore. Si chiude probabilmente nel peggiore dei modi, dunque, l’esperienza di Milena Bertolini sulla panchina dell’Italia. Viste alcune sue scelte sicuramente discutibili, come quella di tenere fuori così a lungo una calciatrice esperta come Cristiana Girelli, la Ct è stata bersagliata dalle critiche dei tifosi e di molti addetti ai lavori, che hanno imputato principalmente a lei il fallimento della spedizione azzurra in Nuova Zelanda.
“Dispiace molto, perché abbiamo lavorato duramente in questo periodo per riuscire a passare il girone e non ci siamo riuscite”, ha dichiarato la Bertolini nel post partita, “Non credo che a queste ragazze mancasse l’intesa, perché è un gruppo che sta bene insieme. Probabilmente è nata un po’ di paura dopo aver incassato 5 gol con la Svezia, che ci hanno tolto delle sicurezze. Oggi l’avversario principale non era il Sudafrica ma eravamo noi stesse”.
La Ct ha inoltre aggiunto: “Sono molto convinta delle scelte che ho fatto, perché penso che queste siano le giocatrici migliori. Questo mondiale è servito anche per far crescere delle calciatrici che questo sport si ritroverà nei prossimi anni”. L’allenatrice azzurra ha infine concluso: “In questo momento, il mio futuro non ha importanza, ciò che conta è quello del movimento. Spero che il calcio femminile cresca sempre di più”.
L’eliminazione dell’Italia non è certo l’unica sorpresa di oggi. Nel gruppo F, infatti, la Cenerentola Giamaica riesce a fermare il Brasile sullo 0-0, qualificandosi incredibilmente agli ottavi di finale grazie ad un solo punto di vantaggio sulla nazionale carioca. Un miracolo sportivo incredibile: basti pensare che per raggiungere Melbourne, la selezione caraibica era stata costretta a promuovere una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe, in modo da poter pagare le spese di viaggio.
Con la fase a gironi che volge al termine, l’attenzione delle forze in gioco e dei loro tifosi si sposta sul primo turno ad eliminazione diretta. Grande attesa, in particolare, per il big match di domenica, che vedrà affrontarsi la nazionale statunitense, detentrice del titolo, e la solidissima Svezia, terza squadra del ranking FIFA.