Ancora una sorpresa ai Mondiali femminili di calcio. Il favoritissimo Team USA, detentore del titolo, non riesce infatti a battere il Portogallo, ed è costretto ad accontentarsi del secondo posto del girone E, alle spalle dell’Olanda.
Dopo il pareggio con l’undici orange, altra contender alla vittoria finale, tutti si aspettavano una risposta da parte delle ragazze di Vlatko Andonovski, chiamate a battere le rivali lusitane per arrivare agli ottavi di finale da testa di serie. Ma il calcio, com’è noto, è tutto tranne che una scienza esatta. All’Eden Park di Auckland, Nuova Zelanda, Morgan e compagne disputano la peggior partita del loro mondiale, rischiando addirittura una clamorosa eliminazione.
Già nella prima frazione di gioco, sono le portoghesi a partire subito con il piede sull’acceleratore, creando due importanti occasioni da gol. Le conclusioni di Andreia Norton e Jessica Silva, però, si spengono entrambe sul fondo, lontane dalla porta difesa da Alyssa Naeher. Le statunitensi provano a reagire, ma le loro azioni sono spesso confusionarie e poco concrete. Le occasioni migliori per la nazionale a stelle e strisce capitano sui piedi di Alex Morgan. Le calciatrice americana, però, non riesce a trovare il gol che avrebbe regalato a Team USA il primato nel girone.
L’episodio chiave della gara si verifica al novantunesimo, in pieno recupero, quando Ana Capeta, sugli sviluppi di un filtrante dalle retrovie, si smarca della difesa americana, ritrovandosi a tu per tu con la Naeher. La conclusione del numero 21 portoghese supera anche il portiere statunitense, infrangendosi però sul palo. Questione di centimetri, ed il Portogallo avrebbe compiuto una delle più grandi imprese sportive della storia del calcio femminile.
Il legno colpito dalla sfortunatissima Capeta mette praticamente fine alla partita. Dopo 98 minuti di gioco, è Team USA ad aggiudicarsi la qualificazione agli ottavi di finale. Con 5 punti in 3 gare, Morgan e compagne blindano il secondo posto del girone E, alle spalle di una meravigliosa Olanda, che non si lascia scappare l’occasione di laurearsi testa di serie, strapazzando il malcapitato Vietnam per 7-0. Al primo turno ad eliminazione diretta, la nazionale statunitense, con ogni probabilità, dovrà vedersela con un’altra big di questa coppa del mondo, la Svezia, terza forza del ranking FIFA.
Salvo clamorose sorprese, invece, la selezione olandese troverà proprio l’Italia di Milena Bertolini. Dopo aver battuto l’Argentina e perso in malo modo con la Svezia, le azzurre dovranno battere il Sud Africa per regalarsi l’accesso agli ottavi di finale. Domani mattina, alle ore 9 italiane, Giacinti e compagne scenderanno finalmente in campo, con l’obiettivo di dimenticare immediatamente la debacle di sabato scorso e di passare il turno. Alle azzurre potrebbe bastare anche un pareggio: guai però a sottovalutare l’undici africano, in grado di fermare sul 2-2 la più quotata Argentina.