È iniziato nel migliore dei modi il mondiale di calcio femminile per le padrone di casa di Australia e Nuova Zelanda, entrambe vincitrici all’esordio.
Ad Auckland, l’undici neozelandese, ventiseiesima forza del ranking Fifa, ha battuto di misura la Norvegia di Ada Hegerberg, ex pallone d’oro. A decidere l’incontro è stato il gol dall’attaccante Hannah Wilkinson ad inizio secondo tempo. La gara inaugurale del campionato del mondo 2023, inoltre, è già entrata di diritto nella storia: le due squadre, infatti, hanno giocato davanti ad oltre 42.000 spettatori, record assoluto per una partita di calcio in Nuova Zelanda. Vittoria di misura anche per la nazionale australiana, che si aggiudica l’incontro con l’Irlanda grazie al rigore trasformato da Stephanie Catley.
Dopo gli esordi delle due padrone di casa, ora cresce l’attesa per vedere all’opera le principali favorite della manifestazione. Sabato notte, alle 3 italiane, gli Stati Uniti scenderanno in campo per la prima volta, nel match contro l’esordiente Vietnam, alla sua prima storica partecipazione al mondiale femminile. La nazionale americana, detentrice del titolo, è sicuramente la favorita numero 1 alla vittoria finale. Dopo la partita con le asiatiche, le ragazze guidate da Vlatko Andonovski, nel corso della fase a gironi, dovranno vedersela con Portogallo ed Olanda, avversarie di tutto rispetto. Proprio per questo motivo, Megan Rapinoe e compagne sanno benissimo di dover partire con il piede giusto, conquistando subito i tre punti nella sfida “cuscinetto” di sabato notte.
Poche ore dopo gli USA, scenderà in campo l’altra grande protagonista dei mondiali 2023, l’Inghilterra di Alessia Russo, campione d’Europa in carica. All’esordio, le leonesse affronteranno la modesta Haiti, un’avversaria decisamente alla portata. La nazionale allenata da Sarina Wiegman, sorteggiata nel girone D, giocherà successivamente con Danimarca e Cina.
Nella mattinata di lunedì, invece, ci sarà il debutto dell’Italia di Milena Bertolini. Nella prima gara del raggruppamento G, le azzurre sfideranno l’Argentina, una squadra decisamente alla portata di Giacinti e compagne. Il 29 luglio, invece, le ragazze italiane affronteranno la corazzata Svezia, terza nel ranking Uefa e principale favorita per la conquista del primo posto nel girone. Il 2 agosto, infine, la nazionale azzurra chiuderà la prima fase con la sfida al modesto Sud Africa. Agli ottavi di finale si qualificheranno le prime due classificate di ogni girone: un obiettivo sicuramente raggiungibile per l’Italia. Allo stesso tempo, però, nel primo turno ad eliminazione diretta la squadra della Bertolini potrebbe ritrovarsi di fronte proprio gli Stati Uniti, ad oggi avversaria proibitiva per chiunque.
Nel frattempo, dopo la terribile sparatoria verificatasi ad Auckland poche ore prima del match inaugurale, che è costata la vita a ben tre persone, il governo neozelandese ha deciso di potenziare le misure di sicurezza intorno allo stadio della città, che ha già ospitato la nazionale padrona di casa e la Norvegia. «Siamo in costante contatto con le forze dell’ordine», ha comunicato la Fifa, «le nazionali che alloggiano vicino al luogo della sparatoria sono state contattate. Siamo pronti a fornire loro qualsiasi tipo di supporto».