È tutto pronto per il calcio d’inizio del mondiale femminile 2023, il primo della storia a essere ospitato da ben due Paesi, la Nuova Zelanda e l’Australia. Si comincia giovedì 20 luglio, ad Auckland, con la sfida tra le neozelandesi padrone di casa e la Norvegia, e si finirà il prossimo 20 agosto, con la finalissima a Sydney.
Per la prima volta, saranno trentadue le nazionali che parteciperanno alla manifestazione, divise in otto gruppi da quattro. Tra le favorite assolute per la conquista della coppa del mondo, vi sarà naturalmente la selezione statunitense, detentrice del titolo. Nella storia della competizione, nessuno ha mai fatto meglio degli USA: con ben quattro titoli mondiali all’attivo, sono in testa all’albo d’oro del torneo. Anche quest’anno, la nazionale guidata dal commissario tecnico Vlatko Andonovski proverà a dire la sua fino alla fine, potendo contare sul talento di stelle già affermate a livello internazionale, come Megan Rapinoe e Alex Morgan, e sull’imprevedibilità di ragazze molto promettenti, come Sophia Smith e Alyssa Thompson.
Tra le squadre che proveranno a strappare lo scettro mondiale dalle mani delle campionesse in carica, vi sarà l’Inghilterra, laureatasi regina d’Europa al termine dell’ultimo torneo continentale. Le leonesse dovranno fare a meno della loro calciatrice più rappresentativa, Beth Mead, ma potranno fare affidamento sui gol di Alessia Russo, attaccante dell’Arsenal.
Tra le selezioni europee, proverà a dire la sua anche la talentuosissima Spagna, costruita principalmente intorno al doppio blocco Real Madrid-Barcellona. Il cammino delle Furie Rosse nel prossimo mondiale dipenderà sicuramente dalle condizioni di Alexia Putellas, pallone d’oro in carica, tornata da poco in campo dopo il grave infortunio al ginocchio. Se la centrocampista blaugrana riuscirà a entrare in ritmo fin da subito, la nazionale iberica potrebbe divertire e divertirsi. Fari puntati anche sulla Francia che, dopo aver perso per infortunio Delphine Cascarino e Amandine Henry, ha ritrovato la trequartista Eugénie Le Sommer, pronta a giocare in avanti, in coppia con Kadidiatou Diani.
Tra le trentadue nazionali in gara, vi sarà anche l’Italia di Milena Bertolini. Le azzurre faranno parte del gruppo G, insieme ad Argentina, Svezia e Sudafrica. Un raggruppamento sicuramente non semplice, ma allo stesso tempo alla portata di Valentina Giacinti e compagne. Già agli ottavi di finale, però, le ragazze di Bertolini potrebbero ritrovarsi di fronte gli Stati Uniti o l’Olanda, a oggi superiori, almeno sulla carta. Comunque l’ultima parola spetta sempre al campo. Ancora pochi giorni, dunque, e poi il pallone tornerà finalmente a rotolare sul rettangolo verde: la caccia agli Stati Uniti e alla coppa del mondo sta per avere inizio.