Il maltempo, la pioggia, i dislivelli e le ripidissime salite non sono le uniche difficoltà che i ciclisti del Giro d’Italia saranno costretti ad affrontare nei prossimi giorni.
Ad oggi il vero dominatore della manifestazione sportiva ultra centenaria è stato il Covid-19. Il virus, infatti, ha costretto diversi atleti a ritirarsi dalla gara: alcuni hanno dovuto rinunciare fin dalla prima tappa, altri, invece, son risultati positivi al tampone nel corso degli ultimi giorni, con la classifica che iniziava finalmente a delinearsi.
Tra questi vi è anche una delle principali stelle del Giro 2023, ovvero l’ormai ex maglia rosa Remco Evenepoel, probabilmente il candidato numero 1 alla vittoria finale, almeno per ciò che ha fatto vedere durante la prima settimana.
Il belga è stato il sesto uomo in gara a ritirarsi causa Covid: prima di lui, erano stati costretti a rivedere i propri piani anche due campionissimi come Rigoberto Uran ed il “nostro” Pippo Ganna, positivi al tampone. L’addio di Evenepoel, naturalmente, cambierà inevitabilmente tutte le carte in gioco.
Con il belga out, la maglia rosa è ora sulle spalle del britannico Geraint Thomas. Il gallese, salvo clamorose sorprese, ormai all’ordine del giorno, sarà certamente tra i papabili vincitori del Giro, in compagnia di Primoz Roglic e Tao Geoghegan Hart. Nel frattempo, mentre gli sportivi rimasti in gara cercano di dare il loro meglio, tra le carovane del Giro circola un certo nervosismo. Dopo mesi di relativa tranquillità, infatti, il Covid-19 torna prepotentemente a dare fastidio.
Non solo: secondo alcune voci di corridoio interne alla manifestazione, vi sarebbero atleti che, pur di non rinunciare alla competizione, starebbero ignorando i risultati dei rispettivi tamponi. Nulla di certo, ma febbri e raffreddori vari iniziano ad insospettire i protagonisti del Giro 2023.
Nel frattempo, nella giornata di ieri Magnus Cort si è aggiudicato la decima tappa, lasciandosi alle spalle il canadese Derek Gee.