Ai New York Knicks stavolta non riesce l’impresa in casa degli Heat. Miami si prende una gara 6 combattutissima, chiudendo definitivamente la serie sul 4-2. I bluarancio si battono come leoni, capitanati da un fenomenale Jalen Brunson, sempre l’ultimo ad arrendersi.
Dei 92 punti messi a referto dai Knicks, 41 portano la firma della point guard, il miglior acquisto della franchigia probabilmente dai tempi di Carmelo Anthony. Nonostante la pessia serata al tiro dei propri compagni di squadra, il numero 11 tiene New York in partita fino alla fine, andando davvero ad un passo dal portare la serie a gara 7.
L’enorme esperienza degli Heat, guidati magistralmente da Butler ed Adebayo in campo e da Spoelstra in panchina, mette però fine ai sogni di rimonta dei bluarancio. Con il risultato di 96-92, Miami si aggiudica ancora una volta l’accesso alle finali di conference. Termina qui, invece, la stagione di questi eroici New York Knicks, in grado di tornare al secondo turno dei playoff dopo un decennio di assenza. Se in estate la società riuscirà ad affiancare a Brunson una superstar, il futuro all’ombra del Garden riserverà grandi sorprese.
Si chiude sul 4-2 anche la serie tra Lakers e Warriors. In una gara 6 dominata dal primo all’ultimo minuto, i gialloviola eliminano i campioni in carica, battuti con il risultato finale di 122-101. Lebron si prende la scena con 30 punti i 9 rimbalzi, Davis infila una doppia doppia da 17+20 e Reaves completa l’opera contribuendo con 23 punti. Dall’altro lato, Curry è l’unico a trovare la via del canestro, chiudendo con 32 punti. Il numero 30, però, da solo non può davvero nulla contro lo strapotere fisico di L.A. Tre anni dopo la Bolla di Orlando, i Lakers tornano alle finali di conference, dove affronteranno i Denver Nuggets.