Il ruggito dei tifosi del Garden sugli spalti ed una difesa ai limiti della perfezione sul parquet,regalano ai New York Knicks il vantaggio nella serie con i Cleveland Cavaliers.
Brunson e compagni si prendono gara 3, tenendo gli avversari sotto gli 80 punti, record stagionale. Nonostante la serata poco brillante di Julius Randle, che forse deve ancora smaltire al meglio l’infortunio subito nelle ultime giornate della stagione regolare, New York gioca una gara di una solidità impressionante, lottando ad un ritmo infernale su ogni pallone e divorando gli avversari a rimbalzo. Nei momenti più delicati della gara, Brunson si carica la squadra sulle spalle, mettendo a referto 21 punti e 6 assist.
Ottima anche la prestazione di RJ Barrett, finalmente decisivo, che chiude la partita con 19 punti e 8 rimbalzi. Fondamentale, infine, l’apporto dalla panchina di Hart e Quickley, entrambi in doppia cifra. I Knicks piazzano il parziale decisivo nel secondo periodo, chiuso con 13 lunghezze di distanza sui Cavs, a cui non bastano i 22 punti di Donovan Mitchell ed i 17 di LeVert. Sopra di 20 a due minuti dalla fine, coach Thibodeau lancia nella mischia l’amatissimo Derrick Rose: l’ex MVP di Chicago, il più giovane nella storia della lega, va a prendersi così la meritatissima standing ovation del Garden.
I Knicks si aggiudicano gara 3 con il risultato finale di 99-79 ed ora avranno la possibilità di indirizzare la serie in gara 4, che si disputerà sempre a New York. Una chance da non sprecare assolutamente. Nella notte NBA, Boston cade per la prima volta al cospetto di Atlanta, che accorcia sul 2-1. Serie definitivamente compromessa, invece, a Minneapolis, dove i T’Wolves cadono per la terza volta consecutiva sotto i colpi di Denver.