Dopo l’incredibile striscia di 9 vittorie consecutive, terminata pochi giorni fa con la sconfitta casalinga con Charlotte, per i New York Knicks arriva il secondo KO di fila, ad opera dei Sacramento Kings.
Se la battuta d’arresto con gli Hornets aveva sorpreso tutti, stavolta Randle e compagni sono stati costretti ad arrendersi dinanzi ad una delle formazioni più in forma della lega. I Kings, infatti, sono sicuramente la squadra rivelazione di questa stagione.
Nessuno avrebbe mai potuto pronosticare l’incredibile cammino dei californiani, ad oggi secondi ad Ovest. In casa Knicks, invece, inizia a farsi sentire inevitabilmente l’assenza di Jalen Brunson, ancora fermo ai box. Con l’ex Dallas fuori dai giochi, New York fatica a trovare punti veloci ed un giocatore esperto a cui affidare l’impostazione del gioco nei momenti chiave.
Nonostante la pesante assenza della loro point guard, i Knicks hanno dato filo da torcere a Sacramento, trascinati dai 25 punti di RJ Barrett e dai 23 di Randle. I Kings, però, grazie ad un grandissimo primo tempo riescono a centrare la loro trentanovesima vittoria stagionale, imponendosi 122-117. Con un record di 39-29, i bluarancio restano al quinto posto della Eastern Conference, con due gare di vantaggio sui Nets sesti.
Nella notte NBA brilla anche il nostro Simone Fontecchio, che con 17 punti in 21 minuti trascina i Jazz alla vittoria su Orlando. Ai Magic non basta un super Paolo Banchero da 26 punti e 8 rimbalzi. Cade ancora, invece, Golden State, sconfitta a Memphis per 131-110, in una gara senza esclusione di colpi, in campo e fuori.