I Knicks non si fermano più. A Boston, sul parquet incrociato dei Celtics padroni di casa, i newyorkesi conquistano la nona vittoria consecutiva, battendo i biancoverdi per 131-129. Una partita senza esclusioni di colpi, terminata solo dopo ben due tempi supplementari.
Nonostante la pesantissima assenza di Jalen Brunson, i bluarancio giocano l’ennesima incredibile gara della loro stagione. Per far fronte allo stop della propria point guard, coach Thibs promuove Immanuel Quickley nel quintetto titolare. Il numero cinque ripaga la fiducia del suo allenatore con una prestazione spaziale, chiusa con 38 punti ed 8 rimbalzi. Dall’altro lato, Jason Tatum guida la fuga dei Celtics, infilando 40 punti con 6 triple. Gli ospiti, però, ribattono colpo su colpo, trascinati dal monumentale Quickley, dall’onnipresente Randle, autore di 31 punti, e dal sempre più funzionale RJ Barrett, che chiude la sua gara con 29 punti ed 11 rimbalzi.
Dopo due supplementari punto a punto, i Knicks scappano in avanti grazie alle penetrazioni del loro numero 5. L’ultimo tiro della gara, però, è dei Celtics: tuttavia, la conclusione di Horford dall’angolo si spegne sul ferro. New York, dunque, centra la trentanovesima vittoria in campionato, consolidando sempre di più il quinto posto ad Est. Nonostante un avvio altalenante, gli uomini di Thibs stanno stupendo tutti gli addetti ai lavori. I playoff, ora, sono un obiettivo più che concreto.
Nella notte NBA torna a brillare anche la stella di Kevin Durant: il numero 35 dei Suns, con 37 punti, stende i Mavs di Doncic ed Irving. Sconfitta pesante, invece, per i Warriors, che cadono a sorpresa sul campo dei Lakers.