Diventano otto le vittorie consecutive dei New York Knicks. A Miami, in un vero e proprio spareggio con gli Heat padroni di casa, le due squadre danno vita ad una delle gare più entusiasmanti dell’intera stagione NBA.
Una partita giocata ad un’intensità elevatissima da entrambe le compagini in campo, decisa solo a pochissimi decimi dal fischio finale. New York si porta in vantaggio fin dalle prime battute, tenendosi costantemente in avanti fino al quarto periodo. Nel corso dell’ultimo quarto, succede praticamente di tutto. Trascinata dai 33 punti di Jimmy Butler e dai 29 di Tyler Herro, Miami recupera lo svantaggio iniziale.
Nei sessanta secondi finali, accade l’impensabile: gli Heat prima pareggiano sul 116-116, poi, nonostante un fade away senza senso segnato da Julius Randle, si portano addirittura a più 1 con 23 secondi ancora da giocare, grazie ad un contropiede concluso da Herro. L’ultimo tiro della partita, però, è dei Knicks: Brunson viene sistematicamente raddoppiato e costretto così a scaricare il pallone nelle mani di Randle. Il numero 30, con due difensori davanti si inventa un tiro da 3 punti da una posizione defilatissima.
Nonostante la grande difesa degli Heat, la conclusione mancina della superstar newyorkese trova il bersaglio grosso bruciando la retina sulla sirena. Finisce 122-120 per gli uomini di Thibs, che, grazie ai 43 punti della loro stella, raggiungono la trentottesima vittoria stagionale. I Knicks si trovano ad una sola gara di distanza dal quarto posto, sempre più vicini alla qualificazione ai playoff. Finale di gara meraviglioso anche a Sacramento, dove i Kings battono nuovamente i Clippers per 128-127, grazie al 2/2 dalla lunetta di Sabonis.