E’ ripartita la caccia dei New York Knicks ai prossimi playoff NBA. Una volta archiviato l’All star weekend, nella notte RJ Barrett e compagni sono tornati in campo a Washington, dove hanno battuto i Wizards padroni di casa per 115-109.
Una partita che, a dire il vero, era iniziata nel peggiore dei modi per i bluarancio, che hanno incassato 38 punti nel solo primo quarto. A rimettere le cose a posto, però, ci ha pensato ancora una volta Julius Randle, fresco di partecipazione alla gara delle stelle di Salt Lake City. L’ala ex Lakers ha messo a segno ben 46 punti, tirando con oltre il 50% dal campo.
Con la squadra orfana di Jalen Brunson, il numero 30 si è caricato i compagni sulle spalle, portando New York alla trentaquattresima vittoria stagionale. Con ancora 21 gare da giocare, i Knicks si ritrovano al sesto posto della Eastern Conference (34-27), con due vittorie di vantaggio su Miami, sconfitta dai Bucks per 128-99. Nella ricca notte NBA torna a brillare anche la stella di Klay Thompson che, con 42 punti e 12 triple realizzate, porta i Warriors alla vittoria contro i Rockets, battuti 116-101.
Nonostante gli infortuni, ad Ovest Golden State (30-30) resta incollata al treno play-in/playoff. A Los Angeles, invece, i Clippers padroni di casa ed i Sacramento Kings danno vita alla gara più assurda della stagione, almeno fino ad oggi. Dopo due tempi supplementari, gli ospiti la spuntano per 176-175, secondo punteggio più alto della storia della lega, consolidando clamorosamente il terzo posto nella Western Conference.