Quello che si giocherà questa sera tra i Kansas City Chiefs e i Philadelphia Eagles sarà un Superbowl storico, perché sarà la prima gara da sempre in cui si confrontano due quarterback afroamericani.
La partita si giocherà alle 6:30 pm nello stadio di Glendale, in Arizona.
Questo Superbowl, il 57° è l’evento più atteso della National Footbal League ed è anche la trasmissione televisiva con i maggiori costi degli spazi pubblicitari.
I protagonisti principali della partita sono i due quarterback: quello dei Kansas Chief, Patrick Mahomes e quello dei Philadelphia Eagles, Jalen Hurts. Mahones, arriva un po’ malconcio: dovrà gestire la distorsione alla caviglia, rimediata nei playoff contro Jacksonville, nonostante la quale era riuscito a vincere sia contro i Jaguars, sia contro Cincinnati, qualificando la sua squadra al terzo Super Bowl negli ultimi quattro anni. Sull’altro fronte Jalen Hurts dovrà fornire una prestazione migliore rispetto alle ultime due nei playoff perché anche se la squadra ha vinto la sua prestazione è stata mediocre a causa di una spalla slogata.

E se per la prima volta in campo ci saranno due quarterback neri, per la prima volta su fronti opposti si sfideranno due fratelli: Travis e Jason Kelce. Il primo tight-end e principale arma sul gioco aereo per Mahomes, l’altro centro di Philadelphia.
E anche sui due coach c’è qualcosa da dire. Nick Siriani, 41 anni, alla seconda stagione con gli Eagles, per quattro stagioni è stato assistente a Kansas City proprio dell’allenatore Andy Reid che, alla fine della stagione, nel 2019, lo licenziò. Siriani è uno degli allenatori emergenti, mentre Andy Reid è da anni uno dei coach più quotati della NFL.
La squadra vincitrice, oltre al “Vince Lombardi Trophy”, trofeo in argento realizzato da Tiffany & Co., si aggiudica anche un premio partita in denaro elargito direttamente ai giocatori: 164mila dollari per chi conquista il titolo e 89mila dollari per i giocatori che hanno perso la finale. Sommando queste cifre ai premi delle fasi dei playoff, la vittoria del Super Bowl porta nelle tasche di ogni singolo atleta da 310 ai 338mila dollari.

Ma il Superbowl non è solo football: Rihanna sarà quest’anno la star durante l’halftime, lo spettacolo di metà tempo. La superstar mondiale, nominata all’Oscar per la colonna sonora di ‘Black Panther: Wakanda Forever’, ha raggiunto la conduttrice di Apple Music Radio, Nadeska Alexis per la conferenza stampa ufficiale dell’Apple Music Super Bowl LVII Halftime Show. Quest’anno Apple Music ha pagato alla NFL 50 milioni di dollari per organizzare l’evento che negli ultimi 10 anni era stato della Pepsi.
Durante la conversazione Rihanna ha espresso l’entusiasmo per il suo ritorno sul palco tre mesi dopo aver dato alla luce suo figlio e la sfida “spaventosa” ed “esaltante” dell’incontro con il pubblico. La cantante originaria di Barbados non riceverà alcun compenso per la sua esibizione, che, tuttavia, le garantirà un ottimo ritorno d’immagine, considerando che lo scorso anno lo spettacolo è stato visto da oltre 99 milioni di persone. A coprire i costi della produzione dello show, arrivati a quota 13 milioni di dollari nel 2020 con Jennifer Lopez e Shakira, sarà la Nfl.
Secondo Variety uno spot pubblicitario di 30 secondi in TV nel primo Super Bowl costava 40.000 $, lo stesso spot costerà nel 2023 tra i 6 e i 7 milioni di dollari. Il Superbowl è anche l’occasione per lanciare le pubblictà più belle e divertenti create apposta per questo evento.