Terza vittoria consecutiva, la seconda in trasferta, per i New York Knicks, che a Detroit battono i Pistons padroni di casa con il risultato di 117-104.
Il quintetto di coach Thibodeau guida la gara fin dal primo quarto, in cui realizza ben 39 punti. Nonostante la reazione dei Pistons nei secondi 12 minuti, i Knicks mantengono sempre il giusto margine di sicurezza, trascinati da un monumentale Julius Randle da 42 punti e 15 rimbalzi.
Dopo l’ultima pessima stagione, l’ala ex Lakers sembra aver finalmente ritrovato il feeling con compagni e tifosi. Dopo prestazioni di questo tipo, difficilmente la dirigenza newyorkese deciderà di scambiare il classe ’94 a febbraio. Da sottolineare, inoltre, i 27 punti del sempre decisivo Jalen Brunson, ormai leader indiscusso di questa squadra che, ad oggi, contro ogni previsione ha un record positivo di 25-19.
Dopo la vittoria sui Pistons, i Knicks consolidano il sesto posto, con una gara di vantaggio sui Miami Heat.
Nella ricca notte NBA, Lebron James diventa il giocatore più giovane di sempre a superare quota 38.000 punti. Nonostante l’ennesimo record del Re, però, i Lakers (19-24) perdono in casa con Philadelphia (27-16), che si impone per 113-112. Sconfitta inaspettata quanto pesantissima anche per i Warriors (21-22), demoliti dai Bulls (20-24) con il risultato di 132-118. A Brooklyn, invece, i Thunder (21-23) fermano la corsa dei Nets (27-15) padroni di casa, ancora orfani di Kevin Durant, battuti 112-102.