Non ce l’ha fatta Gianluca Vialli: l’ex attaccante di Juventus, Sampdoria, Cremonese e Chelsea si è spento all’età di 58 anni – dopo aver lottato da 5 anni con un tumore al pancreas. La famiglia ha confermato la morte con una nota:
Con incommensurabile tristezza annunciamo la scomparsa di Gianluca Vialli. Circondato dalla sua famiglia è spirato la notte scorsa dopo cinque anni di malattia affrontata con coraggio e dignità. Ringraziamo i tanti che l’hanno sostenuto negli anni con il loro affetto. Il suo ricordo e il suo esempio vivranno per sempre nei nostri cuori”.
Numerosi i messaggi di cordoglio, provenienti soprattutto dalle squadre in cui ha militato – dalla Cremonese (“Resterai un esempio indelebile della nostra essenza“), a Sampdoria (“Continueremo ad amarti e adorarti“), Juventus (che ha twittato “Ciao Gianluca” allegando una foto dell’allora capitano bianconero mentre solleva la Champions League nel 1996) e Chelsea (“Mancherai a molti. Una leggenda per noi e per tutto il calcio“).
Vialli, che dal novembre 2019 era stato scelto dal ct della Nazionale Roberto Mancini per il ruolo di capo-delegazione, aveva festeggiato proprio con la delegazione azzurra lo strepitoso successo agli Europei del 2021. Tuttavia, alla fine dello scorso anno la recrudescenza della malattia lo aveva costretto ad abbandonare l’incarico per dedicarsi alla malattia, per il quale era ricoverato in una clinica londinese.
Per ricordarlo, la FIGC ha disposto 1 minuto di raccoglimento da osservare prima di tutte le gare dei campionati di calcio in programma nel prossimo fine settimana.