Non poteva iniziare meglio il Mondiale neozelandese di rugby femminile per l’Italia, che ha battuto gli Stati Uniti per 22-10 e fatto un decisivo passo avanti verso i playoff.
L’incontro tra la nazionale azzurra (quinta nel ranking mondiale) e quella a stelle e strisce (sesta), entrambe nel Gruppo B, è arrivato dopo la convincente vittoria italiana contro la Francia (terza) nell’ultimo match ufficiale disputato un mese fa.
Pressoché opposta la situazione degli Stati Uniti, che pur avendo appena sconfitto Australia e Scozia, hanno ancora impressi nella memoria la sconfitta devastante rimediata contro l’Inghilterra (52-14) a settembre.
Eppure la prima meta è stata proprio statunitense: dopo quattro minuti a segnare è stata Hallie Taufoou, fissando il risultato sul 5-0 fino a poco prima dell’intervallo, quando l’Italia ha pareggiato grazie a Vittoria Ostuni Minuzzi, che all’intervallo ha ribaltato la situazione sul 7-5 per l’Italia (grazie alla trasformazione).
Con un’altra meta di Aura Muzzo, nella ripresa l’Italia ha poi aumentato il suo vantaggio a 12-5. Nei minuti successivi gli Stati Uniti hanno avuto l’opportunità di pareggiare la partita con una meta di Jenny Kronish al 57° minuto, ma la conversione non è andata a buon fine. E così, con una seconda meta di Muzzo e un’altra di Maria Magatti a 10 minuti dalla fine, l’Italia si è assicurata la vittoria.
Domenica prossima le azzurre dovranno vedersela contro il Canada, che ha battuto il Giappone per 41-5.