Termina a reti inviolate l’anticipo della quarta giornata di campionato tra Sassuolo e Milan. A Reggio Emilia, i neroverdi padroni di casa disputano un ottimo primo tempom ma, al 22°, Berardi sbaglia il rigore del possibile vantaggio, facendosi ipnotizzare da Maignan. Nella ripresa meglio i rossoneri, che vanno vicinissimi al gol senza mai trovare, però, il guizzo vincente in area di rigore.
Sassuolo: voto 6,5 Milan: voto 6,5
All’Olimpico, Paulo Dybala trascina la Roma alla terza vittoria in quattro gare, contro un Monza che prova addirittura a fare la partita, ma che si espone pericolosamente alle ripartenze giallorosse. La Joya punisce per due volte la retroguardia biancorossa, siglando le sue prime due reti con la nuova maglia. Nella ripresa, l’incornata di Roger Ibanez mette definitivamente fine alla gara.
Roma: voto 7 Monza: voto 5
Torna a vincere anche l’Inter, che a San Siro regola una sempre coriacea Cremonese. I neroazzurri vanno in gol per due volte nei primi 38 minuti, con Correa e Barella, autore di una gran bolide dal limite dell’area. Nella ripresa, Lautaro Martinez di forza cala il tris. A tempo ormai scaduto, Okereke disegna uno splendido destro a giro, che fissa il punteggio sul 3-1 finale.
Inter: 6,5 Cremonese: 5,5
Una Lazio poco cinica viene fermata all’ultimo minuto dalla Sampdoria padrone di casa. A Marassi, i biancocelesti si portano in vantaggio al ventesimo, con Ciro Immobile pescato meravigliosamente da Milinkovic-Savic. Gli uomini di Sarri, però, non riescono a chiudere la gara, con la Samp che crea le sue occasioni, fino al gol siglato al 92° da Manolo Gabbiadini, al rientro dopo l’infortunio al ginocchio.
Sampdoria: voto 6 Lazio: voto 6,5
Una rete del solito Beto regala all’Udinese 3 punti d’oro, contro una Fiorentina spenta e stanca dopo il turno preliminare di coppa e la sfida con il Napoli. I bianconeri giocano un’ottima partita, concedendo poco o nulla agli uomini di Italiano, pericolosi solo su palla inattiva.
Udinese: voto 6,5 Fiorentina: voto 5,5
Vince ma non convince la Juventus, che nonostante il 2-0 allo Spezia esce dal campo tra i fischi dello Stadium. I bianconeri trovano il vantaggio grazie al secondo gol consecutivo su punizione di Dusan Vlahovic. Sono però gli uomini di Gotti a fare la partita nel primo tempo, con la Juve tutta nella sua metà campo. Nella ripresa i bianconeri si limitano a gestire il ritmo, trovando il raddoppio solo negli ultimi minuti, con la bella girata sotto porta di Milik.
Juventus: voto 6 Spezia: voto 5,5
Secondo pareggio di fila per il Napoli, che al Maradona sbatte contro il muro del Lecce. Gli ospiti partono meglio, sprecando anche un rigore calciato da Colombo e parato da Meret. Poco dopo, Elmas da due passi porta in vantaggio il Napoli, illudendo il pubblico di casa. Alla mezz’ora, infatti, Colombo da fermo fa esplodere il sinistro da circa 20 metri, con il pallone che va direttamente sotto l’incrocio. Nella ripresa il Napoli assedia l’area pugliese, senza mai trovare però il gol della vittoria.
Napoli: voto 6,5 Lecce: voto 6
Vittoria in scioltezza per l’Atalanta, che a Bergamo si impone sul Toro per 3-1. Protagonista assoluto della gara Teun Koompeiners, autore di una tripletta. L’ultimo olandese a segnare 3 reti in una gara di serie A era stato un certo Marco Van Basten, nel lontano 1992. Ai granata non basta la splendida bordata Vlasic, che aveva riaperto la gara momentaneamente.
Atalanta: voto 7 Torino: voto 5,5