Oltre 46.000 persone hanno firmato una petizione online che chiede alla United States Tennis Association (USTA) di collaborare con il governo degli Stati Uniti per consentire alla star serba del tennis Novak Djokovic di entrare negli Stati Uniti per disputare il torneo US Open.
A circa 20 giorni dall’inizio del torneo di tennis, in programma dal 29 agosto all’11 settembre, anche alcuni membri del Congresso hanno deciso di prendere a cuore la causa del serbo e rivolgersi direttamente a Joe Biden per chiedere che venga fatta un’eccezione alle regole di ingresso negli Usa.
Al momento si possono varcare i confini del Paese soltanto se vaccinati con doppia dose contro il Covid-19 e dunque Djokovic, simbolo mondiale dei No-Vax che per lo stesso motivo ha dovuto rinunciare quest’anno agli Australian Open, non avrebbe le carte in regola per farlo.

Il deputato repubblicano Louie Gohmert ha pubblicato su Twitter una lettera che lui e sette colleghi hanno inviato al Presidente qualche giorno prima.
“Per certi versi – si legge – Djokovic è un ambasciatore perfetto, che rende chiaro come l’umanità sia sminuita e danneggiata quando il governo si pone in una posizione di autorità che solo l’individuo, in consultazione con Dio, dovrebbe occupare”.
Oltre a Gohmert, hanno firmato la lettera anche gli altri repubblicani Ralph Norman, Mary Miller, Thomas Massie, Randy Weber, Brian Mast, Billy Long e Andy Biggs.
La deputata repubblicana Claudia Tenney ha invece inviato una nota al Segretario di Stato Anthony Blinken, esortandolo a “permettere alla superstar del tennis Novak Djokovic, tra gli altri, di entrare negli Stati Uniti per partecipare agli US Open del 2022”.
“Anche se diversi americani non vaccinati parteciperanno al torneo quest’anno, i giocatori più importanti di tutto il mondo, tra cui Novak Djokovic, non potranno competere a causa delle regole istituite dal presidente Joseph R. Biden. Vi invito caldamente a rilasciare esenzioni di interesse nazionale per i membri non vaccinati dell’Associazione dei professionisti del tennis, che soddisfano gli elevati standard di idoneità a competere agli US Open”.
Lo stesso Djokovic, che attualmente è al numero 6 del ranking ATP e che a Flushing Meadows dovrebbe difendere la finale ottenuta lo scorso anni, ha scritto su Twitter che si sta “preparando come se mi fosse permesso di gareggiare, mentre attendo di sapere se c’è spazio per me per viaggiare negli Stati Uniti”.