È iniziata con il piede giusto la Summer League NBA di Paolo Banchero. L’ex Duke, prima scelta assoluta dell’ultimo draft, è finalmente sceso in campo con gli Orlando Magic, vincendo entrambe le gare disputate.
Al debutto, l’ala italiana ha messo a referto 17 punti, 6 assist e 4 rimbalzi contro i malcapitati Houston Rockets, proprio la franchigia che era disposta a selezionarlo con la terza scelta. Nel corso del primo quarto, Banchero ha segnato o assistito 14 dei primi 17 punti messi a segno dai Magic, dominando in lungo ed in largo per tutto il campo, proteggendo il ferro e segnando in scioltezza da tre punti.
Nella seconda gara, giocata e vinta con i Sacramento Kings, Paolo è riuscito a migliorare ulteriormente le proprie statistiche. 23 punti, 6 rimbalzi, 6 assist, 4 palle recuperate e 2 stoppate.
Numeri importanti, per un ragazzo che, seppur agli inizi, sta dimostrando di essere un vero all-around player, qualità che contraddistingue solo i più grandi. Banchero sa segnare spalle a canestro, dalla lunga distanza, dall’uno contro uno e sa essere determinante sia in fase offensiva che in fase difensiva. La sensazione è che anche la nostra nazionale abbia finalmente trovato la stella del futuro.
Non è un caso, d’altronde, che un giocatore del calibro e dell’intelligenza cestistica di Draymond Green, 4 volte campione con Golden State, abbia dichiarato: “Troppo spesso reagite tutti in modo eccessivo a ciò che si vede in Summer League. Comunque, Paolo ha talento. Sa come si vince”. E se lo dice l’Orso Ballerino…