La squadra di calcio della nazionale femminile degli Stati Uniti ha raggiunto un accordo con l’U.S. Soccer Federation che porta la paga delle giocatrici allo stesso livello di quella degli uomini.
Una lotta di sei anni per la parità di retribuzione che aveva contrapposto membri chiave della squadra e le istituzioni governative che si occupano di calcio. Le atlete hanno vinto la causa per discriminazione retributiva e ora otterranno un risarcimento di 24 milioni di dollari, la maggior parte dei quali copriranno gli arretrati del loro stipendio.
“Il calcio americano è cambiato in meglio – ha dichiarato la stella della nazionale americana Megan Rapinoe – questa è una giornata davvero fantastica. Una cosa del genere non accadrà mai più e possiamo andare avanti nel rendere il calcio il miglior sport possibile in questo paese. È una vittoria per le nuove generazioni”.
La sentenza è di portata storica ed equipara il lavoro dei colleghi uomini con quello delle ragazze portacolori della bandiera a stelle strisce, tra le quali figurano anche le vincitrici della Coppa del Mondo 2019. Ora si attende solo l’approvazione dl tribunale distrettuale.