Arriva dal curling la seconda medaglia d’oro dell’Italia ai Giochi olimpici di Pechino: Stefania Constantini, 22 anni, ampezzana, ed Amos Mosaner, 26, trentino di Cembra, l’hanno vinta nel torneo di doppio misto battendo 8-5 i norvegesi Kristin Skaslien e Magnus Nedregotten.
Gli azzurri con questo successo hanno fatto l’en plein, 11 vittorie su 11 incontri; la loro medaglia è la prima in assoluto per il curling italiano alle Olimpiadi.
L’evento si è svolto al National Aquatics Centre della capitale cinese, lo stesso che nel 2008 vide Federica Pellegrini laurearsi campionessa olimpica dei 200 stile libero.
Gli azzurri, in svantaggio per 2 a 0 nel primo end, hanno subito pareggiato nel secondo, per poi scappar via nel terzo e quarto portandosi in vantaggio per 5 a 3. Nel quinto end l’accorcio degli scandinavi, ma nel sesto il nuovo allungo degli italiani che poi nel settimo, forse causa un calo di concentrazione, hanno visto i norvegesi portarsi a solo due punti. Nell’ottavo e ultimo end la prodezza della Constantini all’ultimo stone.
“Guidati da una grande Violetta Caldart (allenatrice), siete stati formidabili nella vostra semplicità: intesa, solidità e affiatamento dovrebbero essere prese ad esempio dall’intero Paese. I vostri sorrisi e la vostra serenità sono stati il più bel messaggio per chi vi ha seguito da casa. Oggi voi rappresentate l’immagine che tutti noi sogniamo dell’Italia”. Queste le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò.
Le gioie per i nostri colori non si esauriscono qui perché Chicco Pellegrino con una prestazione mostruosa bissa l’argento di Pyeongchang cogliendo un secondo posto nella sprint a tecnica libera alle spalle del fenomeno norvegese Klaebo.
Finisce invece ai piedi del podio l’avvenuta di Roland Fischnaller nello snowboard. Il più titolato snowboarder della storia italiana a 41 anni vede fallire l’appuntamento con la medaglia olimpica nel modo più amaro. Quarto posto nel gigante parallelo vinto dall’austriaco Karl, che lo ha fatto fuori in semifinale, prima che il russo Wild facesse altrettanto nella finale per il bronzo.