Dall’amministrazione Biden arriva il report sul nuovo progetto di geoingegneria solare SCoPEx (Stratospheric Controlled Perturbation Experiment), per diminuire gli effetti della radiazione solare sul nostro pianeta.
Tra i massimi finanziatori del progetto, nato nel 2012 e portato avanti dall’Università di Harvard, c’è il miliardario Bill Gates, sostenitore della teoria secondo cui, modificando la radiazione solare, il pianeta potrebbe iniziare a raffreddarsi in modo significativo nel giro di pochi anni, evitando le conseguenze negative del riscaldamento climatico globale.
L’obiettivo è quello di oscurare la luce del sole creando nuvole artificiali – distribuendo una soluzione di acqua, gesso e particelle di zolfo nella stratosfera, a 15 chilometri dal suolo terrestre con un pallone aerostatico, così che le nuvole sintetiche andrebbero a schermare la luce solare nell’atmosfera.
Si prevede anche un programma di ricerca sulle implicazioni scientifiche e sociali della Srm (Solar Radiation Management) come componente della politica climatica, per consentire la gestione di eventuali rischi e benefici e del controllo sull’andamento delle emissioni di gas serra.
Secondo alcuni scienziati, questo “metodo” ambizioso e innaturale di alterazione della composizione chimica dell’atmosfera, potrebbe avere effetti collaterali sconosciuti. Intanto l’esperimento desta molta curiosità e presto potrebbe avere un ruolo centrale nel dibattito internazionale.