Omicron, la nuova variante del Covid-19 già diffusa in 63 Paesi in tutto il mondo, è più trasmissibile della mutazione Delta, riduce l’efficacia del vaccino, ma causa sintomi meno gravi i dati forniti dall’Organizzazione mondiale della Sanità.
Una trasmissione più rapida è stata osservata in Sudafrica, dove la variante Delta è meno diffusa, e in Gran Bretagna, dove Delta è invece il ceppo dominante. “Dati gli attuali dati disponibili, è probabile che Omicron supererà la variante Delta” ha osservato l’Oms durante il briefing, ma sottolinea che i dati sono ancora insufficienti per stabilire la gravità clinica della variante.
Intanto, i produttori di vaccini Pfizer/BioNTech la scorsa settimana hanno affermato che tre dosi dei loro vaccini sono ancora efficaci contro la nuova variante. Ed è soprattutto nel Regno Unito, che per fronte all’emergenza Omicron, il premier Boris Johnson accelera sulla campagna vaccinale per il ‘booster’, la terza dose del vaccino anti-Covid, offrendo a tutti gli over 18 la possibilità di ricevere una dose di richiamo del vaccino prima della fine dell’anno.
Proprio oggi nel Paese è stato elevato il livello di allerta da 3 a 4, che vuol dire che gli ospedali cominciano a essere sotto pressione. Johnson ha dunque anticipato di un mese l’obiettivo di vaccinare tutti gli adulti con il richiamo (in precedenza il governo lo aveva fissato per la fine di gennaio); e ha avvertito che questa massiccia mobilitazione dello Stato, alla quale parteciperà l’esercito, costringerà alla cancellazione di consulti e visite mediche fino al prossimo anno, ma lo ha giustificato alla luce della minaccia rappresentata dall’Omicron.
“Nessuno dovrebbe avere dubbi sul fatto che stia arrivando un’ondata di Omicron e temo che sia chiaro che due dosi del vaccino semplicemente non sono sufficienti per darci il livello di protezione di cui abbiamo bisogno”.