Non importa quanto possano essere logore e malandate, se appartenute a Steve Jobs anche un paio di Birkenstock possono lusingare i collezionisti, ma soprattutto essere al centro di un infinito mistero.
Questi sandali usati furono venduti lo scorso novembre dalla casa d’asta Julien’s, al prezzo di 218 mila dollari. Non furono fornite informazioni sul collezionista che era riuscito a aggiudicarsele, ma dopo qualche mese i sandali fecero la loro comparsa all’inaugurazione di un brand tedesco nella Grande Mela, per poi finire definitivamente nell’oblio.
Quando il mese scorso un paio di sandali sfondati, identici in tutto anche nell’usura alle famose Birkenstock di Jobs sono apparse sull’account Instagram di un designer di moda chiamato Josewong, chi le ha notate ha immediatamente creduto di aver individuato il loro acquirente. La smentita da parte di questo giovane non ha tardato a arrivare, introducendo una storia ancora più incredibile.
Le aveva create lui stesso. Tramite una mail ha infatti comunicato “Steve Jobs è sempre stato qualcuno che ho ammirato, il suo modo di vestire, in particolare i suoi sandali unici, qualcosa che le persone vorrebbero imitare o provare”.
Per cinque mesi Josewong ha ricreato minuziosamente le scarpe, riportando ogni dettaglio, pieghe, increspature, inclusa l’impronta carbonizzata della punta. Ha dichiarato di essersi affidato esclusivamente alle foto esistenti, cercando di abbinare tutti i dettagli, come la colorazione della coppia originale. “Non è stato facile” ha infine aggiunto. Le uniche differenze esistenti con i suoi duplicati sono le fibbie di metallo. Josewong al momento ne ha realizzate 30 paia, oltre che per lui stesso anche per i suoi amici, e non avrebbe intenzione di metterle sul mercato. L’obiettivo sarebbe stato solo quello di aiutare le persone a costruire un legame più stretto con i propri idoli.
Seppure dall’aspetto malandato queste copie essendo nuove, almeno avranno un buon odore.