Fondata nel 1991 dallo stilista-disegnatore francese Christian Louboutin, è la label di scarpe con suola rossa, sinonimo di potere e agiatezza. Un vero jackpot nel product placement grazie alle serie tv “Sex and The City” e “Gossip Girl”, ai video musicali di musica pop/rap spesso capitanati da Nicki Minaj e Ariana Grande e in generale un must have delle celebrities. Il brand è leader nel suo settore e ha una presenza commerciale internazionale molto ampia con circa 150 negozi di proprietà in 30 Paesi e una rete mondiale di selezionati rivenditori al dettaglio.
Occorre ricordare che negli anni Louboutin ha ampliato la sua produzione anche nel settore uomo, nella pelletteria, negli accessori e nel beauty. Provenienza e allure francese ma qualità e artigianalità italiana e il brand ha il più grande distretto di produzione a Parabiago e magazzino a Peschiera Borromeo in provincia di Milano; pertanto sempre fonte di interesse della società milionaria.

John Elkann, presidente e amministratore delegato di Exor, ammira il potenziale di questo marchio e si pone come obiettivo l’espansione nel mercato cinese e il rafforzamento delle piattaforme digitali e e-commerce. Non a caso, già a dicembre, il gruppo è diventato stakeholder maggioritario del brand cinese di lusso Shang Xia e dunque gli Agnelli hanno un fiuto da tartufo per il mercato asiatico, unica piazza che nell’ultimo mese abbia avuto ricavi floridi.
Exor è anche conosciuto per avere una forte cultura imprenditoriale, strategie a lungo termine, mentalità aperta e dinamismo; si prospetta un’altra vincita alla lotteria imprenditoriale della moda?