Sharon Herzog è un’imprenditrice Americana che tre anni fa ha visto una mancanza di comunicazione tra brand e blogger o influencer. Ha deciso di creare una piattaforma chiamata Fashion PR Girl dove brand e blogger possono trovarsi e creare partnership. Trovo il suo business molto intelligente e, sicuramente, fashion. I social media sono fondamentali per il suo servizio, è attraverso loro che brand e blogger entrano in contatto con lei per entrare a far parte di Fashion Pr Girl. Ho deciso così di parlare con lei di social media e mondo della moda.
Secondo la tua opinione, qual è la relazione tra i social media e la moda?

“Credo che ci siano importanti relazioni che sono state create negli ultimi anni; le relazioni tra brand, consumatori, designer, media ed editori si sono accelerate grazie alla quasi immediata comunicazione e feedback che possiamo generare usando i social media. Raramente dobbiamo scrivere email accuratamente impostate per iniziare queste relazioni. Può essere tutto così facile come connettersi con qualcuno su Instagram o Twitter.
C’è così talento nel mondo della moda, ma ci sono anche molte persone di talento che non emergono nella scena per mancanza di risorse o mancanza di opportunità. Ci sono ora dozzine di applicazioni per social media che permettono a tutti nel mondo della moda di creare in maniera strategica comunicazione ed elevare la propria presenza nell’industria. Negli ultimi anni sono stata abbastanza fortunata da studiare e capire queste diverse relazioni e ascoltare le difficoltà delle persone nei loro diversi ruoli e a differenti livelli.
Seppur la mia prospettiva è solitamente dalla parte del business, vedo anche la relazione tra i social media e i consumatori. Constato che milioni di consumatori cercano ispirazione in social network visuali come un modo di sviluppare la propria identità o stile. Cercando di restare alla moda, o cercano brand che comunichino con il mondo al quale appartengono o li rappresenta. La relazione tra social media e moda è interessante e i benefici sono per entrambi le parti coinvolte”.
Come usi Instagram?
“Uso Instagram in tre modi: 1) Faccio leva sulle API di Instagram per creare delle applicazioni sia gratuite che a pagamento per i membri di Fashion Pr Girl. Uno strumento popolare che abbiamo sviluppato è un calcolatore per post sponsorizzati che aiuta editori, brand e agenzie a capire quanto dovrebbero chiedere economicamente (o quanto dovrebbe essere loro chiesto) quando lavorano con creatori di contenuti; 2) Mi connetto con i nostri follower su Instagram e continuo così a crescere di seguaci e cerco di capire la loro piattaforma per sviluppare delle relazioni che possano essere per entrambi i nostri business di beneficio; 3) Uso Instagram personalmente per crescere il mio network di contatti di lavoro e amici”.
Usi anche altri social? E come?
“Sì. Dopo aver valutato quali social media networks potessero fare al nostro caso e a quello del nostro business e delle persone con cui interagiamo abbiamo deciso che Twitter e Facebook sono efficaci per raggiungere i clienti e collaboratori. Sicuramente ci sono anche altri social media networks che posso usare per connettermi con potenziali contatti ma abbiamo constatato che twitter è il meglio per costruire relazioni di lavoro. Twitter è stato anche di aiuto per condividere le nostre competenze con gli altri. Facebook invece è stato utile per conoscere i nostri contatti di lavoro ma più ad un livello personale. Usiamo anche Facebook quando abbiamo bisogno di fare della pubblicità ad una buona qualità prezzo”.
Come pensi che la moda ha cambiato il mondo del web e viceversa?
“Credo che il web ha cambiato il modo in cui la moda si relaziona al business, in particolare i mercati di nicchia hanno avuto la possibilità di crescere e trovare clienti. Ma aldilà della nicchia specifica hai bisogno di strumenti specifici per generare vendite. Abbiamo visto centinaia di piattaforme e-commerce che possono dare a tutti la possibilità di guadagnare con una piccola somma di investimento iniziale. Troppe persone ancora non si rendono conto di come sia più facile lanciare un prodotto ai giorni nostri rispetto al passato prima di avere e-commerce, sistemi di pagamento integrato o di gestione dei contenuti. La sfida prima era di addirittura lanciare un progetto. Ora è questione di usare la propria passione, credere i sé stessi e avere l’intraprendenza di vedere il successo.
Mentre fare business online ha cambiato il mondo della moda in così tanti modi, anche la moda ha dato forma al mondo del web. Tutti possono creare e mettere in piedi un sito e-commerce ma bisogna ancora considerare tutti gli aspetti che possono far desiderare un brand o un designer. La qualità, la creatività, la storia e molti altri dettagli che creano la moda che ammiriamo”.
Cos’è la moda per te?
“La moda è per me un modo di comunicare senza dover dire una singola parola di chi sono, cosa sono venuta a fare e come voglio connettermi con le persone attorno a me.
Sono un ingegnere ma capisco le sfumature delle interazioni sociali e cosa ci fa connettere gli uni con gli altri. La moda, spesso, è parte di come le nostre interazioni prendono forma”.
Quali sono i tuoi trend di moda per l’estate 2016?
“I miei trend attuali sono: bianco, stoffe leggere e tagli sexy”.
Cosa suggeriresti a chi vuole lavorare nel mondo della moda?
“Recentemente ho dato suggerimenti a una persona che ha lavorato per molti anni in un’industria totalmente diversa. La sua vera passione è sempre stata la moda e finalmente sta prendendo spazio. Il suggerimento che gli ho dato: usa i social media per farti conoscere e far riconoscere il tuo nome. Connettiti con le persone giuste e sviluppa quello che rappresenti attraverso un blog, Instagram e Twitter. È il modo più facile di cominciare a costruire la tua reputazione se sei veramente serio nel voler lavorare nel mondo della moda.
Mentre le forme transitorie di networking sono importanti, la via più facile pe connetterti con i professionisti dell’industria è seguirli e connetterti con loro via social media. Spostarsi nel mondo della moda può essere così semplice. E lo dico avendone esperienza diretta dato che ho lavorato nella sanità per più di 15 anni”.
Qual è il tuo fashion mantra?
“Vesti qualcosa che ti faccia sentire a tuo agio mentre cammini in una stanza. Se non ti senti a tuo agio, di sicuro non indossarlo per andare da nessuna altra parte”.
I Am Fashion perché…finisci la frase.
“I Am Fashion perché è il mio essere”.
Per favore, descrivimi chi sei e quali sono le tue competenze.
“Spesso persone molto intelligenti mi ricordano di rimanere fedele a chi sono perché alle volte cerco di andare verso cose che non fanno parte delle mie competenze o per le quali non ho una vera passione. Posso provare davvero duramente a creare contenuti nel mondo della moda ma il mio cuore è nel lato tecnico e di dati. Per esempio, probabilmente non posso produrre una storia visiva per te da mettere su Instagram ma posso dirti di altre persone a cui piacciono dei post simili, quali sono i loro follower, che tipo di coinvolgimento hanno dal pubblico e quanto un editore potrebbe pagare per quel contenuto.
Aldilà del mio lavoro tecnologico la mia passione è di supportare donne nel mondo nella loro educazione, leadership e nell’aiutare a sviluppare la loro autostima”.
Qual è il tuo obiettivo per Fashion PR Girl?
“Il mio obiettivo con Fashion PR Girl è di diventare la risorsa numero uno per dare dati utili sulle piattaforme come Instagram o Twitter così che i brand possano aumentare la loro esposizione e vendita attraverso delle collaborazioni mirate e giuste connessioni. Amo sentire storie di successo da coloro che usano i nostri dati e strumenti, ma quello che veramente amo è vedere imprenditori raggiungere il successo, punto”.
Come sempre, continuate a realizzare i vostri sogni.