Martedì 5 giugno, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è presentato al Senato per chiedere il voto di fiducia. Nel lungo discorso, durato un’ora e 11 minuti, ha toccato tutti i temi principali presenti nell’agenda del nuovo esecutivo e sintetizzati nel cosiddetto “contratto per un governo del cambiamento”, siglato dalle due forze politiche che compongono la maggioranza parlamentare, Lega e Movimento Cinque Stelle.
Immigrazione, salario minimo, reddito di cittadinanza, legittima difesa, diminuzione della pressione fiscale, lotta alla corruzione, rapporti con l’Europa e aperture alla Russia. Questi alcuni degli argomenti approfonditi da Conte, che ha ribadito il “rapporto privilegiato” con gli Stati Uniti d’America, da sempre alleato strategico dell’Italia.
Non mancano citazioni colte, tra cui quella allo scrittore russo Dostoevskij, e la rivendicazione orgogliosa di essere “antististema”. «Se “populismo” è l’attitudine della classe dirigente ad ascoltare i bisogni della gente se “anti-sistema” significa mirare a introdurre un nuovo sistema, che rimuova vecchi privilegi e incrostazioni di potere, ebbene queste forze politiche meritano entrambe queste qualificazioni», ha affermato Conte in aula.
Pubblichiamo di seguito il video integrale del discorso pronunciato quest’oggi davanti ai senatori. Domani il presidente del consiglio si presenterà per la fiducia davanti alla Camera dei Deputati.