Come dovrebbe essere un buon rapporto tra professore e studente? Quali criteri usare per trovare un buon mentore? Quali caratteristiche i professori cercano in un nuovo studente o ricercatore del proprio gruppo di ricerca? Quali differenze ci sono tra il sistema universitario americano e italiano, e quali valori e punti di forza hanno gli studenti italiani che si affacciano al mondo della ricerca negli Stati Uniti? A cosa prestare maggiore attenzione quando si effettua una richiesta di finanziamenti, e quali strategie adottare per ottenere finanziamenti per una ricerca magari molto teorica e con poche applicazioni pratiche?
Queste e altre domande sono state oggetto di discussione dell’incontro “Meet the New Italian Scientists of New York” svolto il 21 febbraio presso il Consolato Generale Italiano, focalizzato sul mondo della ricerca universitaria. Il professor Riccardo Lattanzi (New York University) ha moderato il dialogo tra il pubblico e cinque illustri professori italiani che lavorano in importanti università newyorkesi: la professoressa Elena Aprile e il professor Luca Carloni della Columbia University, il professor Michele Pagano e il professor Maurizio Porfiri della New York University e il dottor Andrea Ventura del Memorial Sloan Kettering. I docenti sono massimi esperti nei loro rispettivi ambiti di ricerca che spaziano dalla materia oscura (Elena Aprile) ai circuiti integrati (Luca Carloni), dai meccanismi di crescita cellulare (Michele Pagano) all’ottimizzazione delle bobine per la risonanza magnetica (Riccardo Lattanzi), dall’analisi di complessi sistemi dinamici (Maurizio Porfiri) all’oncologia (Andrea Ventura).
L’incontro si è svolto in un clima altamente informale, e il pubblico ha attivamente partecipato alla discussione porgendo domande e esprimendo dubbi, anche personali, ai professori invitati. Al termine dell’incontro, la conversazione informale è proseguita nelle stanze adiacenti del Consolato dove gustando un rinfresco è stato possibile parlare a tu per tu con i professori e gli altri partecipanti nel pubblico: una ghiotta occasione per creare connessioni utili per nuove e fruttuose ricerche.
L’evento è stato organizzato dal New York Chapter dell’ISSNAF, che il professor Lattanzi coordina insieme alla dottoressa Monica Fornier del Memorial Sloan Kettering, e che aspira ad essere un punto di riferimento per gli scienziati e i ricercatori italiani. “Organizziamo vari eventi ogni anno, conferenze tematiche (la più recente su memoria e apprendimento) e occasioni sociali insieme alle altre associazioni di professionisti italiani a New York (ALMA, Nova, Alumni Bocconi, ecc…) – ha commentato Lattanzi –. Ci tengo a ringraziare il Consolato per aver ospitato l’evento e averlo incluso nel ciclo di incontri “Meet the new Italians of New York”, in particolare la vice Console Isabella Periotto, che ha seguito l’organizzazione. Credo che l’affluenza di pubblico a questo evento e l’entusiasmo che è seguito dimostrino che c’è bisogno di altre occasioni che coinvolgano la comunità degli scienziati e ricercatori italiani. Siamo una massa critica e piano piano, anche grazie al lavoro di ISSNAF, le istituzioni italiane hanno iniziato a conoscerci e a comprendere il potenziale che offriamo”.