Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in Homepage
February 11, 2016
in Homepage
February 11, 2016
0

Slow Wine: è lo spirito che fa il vino italiano

Febbraio a New York è iniziato all'insegna del vino italiano con la degustazione Slow Wine

Cathrine ToddbyCathrine Todd
Slow WIne
Time: 4 mins read

A New York, la prima settimana di febbraio, un evento di degustazione di vini italiani ha messo in mostra i vini della guida Slow Wine e dato il via a Vino2016, Italian Wine Week. Ogni anno, gli eventi organizzati nel corso di questa settimana, contribuiscono al riconoscimento dell’importante ruolo che i vini italiani giocano nella cultura americana.

L’evento newyorchese è parte di un tour mondiale organizzato e gestito dal team di Slow Wine Magazine, la pubblicazione di Slow Food che cura anche la guida. Scopo dell’associazione  e della guida è di “sostenere e promuovere produttori italiani di piccole dimensioni che utilizzano tecniche tradizionali, lavorando nel rispetto dell’ambiente e del territorio e salvaguardando l’incredibile biodiversità di uve che è parte del patrimonio italiano”.

Patrimonio italiano

 

Ogni serio appassionato di vino sa che l’Italia offre una moltitudine di differenti vitigni autoctoni. È uno degli aspetti particolari della loro cultura di vinificazione. Molti produttori di vino italiani ritengono che piantare vitigni internazionali come Cabernet Sauvignon e Merlot nelle regioni italiane, come la Toscana, tolga spazio alle grandi varietà autoctone, come il Sangiovese. Ma alcune di queste miscele Super Tuscan, che conciliano vitigni internazionali e autoctoni, sono diventate molto popolari, vini di successo, soprattutto qui a New York City. Forse la popolarità di questi vini ha a che fare con il nostro amore per la varietà e la mescolanza di culture.

Questione di adozioni

 

Che dire di un merlot 100%, per esempio? Può considerarsi davvero italiano e  rappresentare il patrimonio italiano? Un produttore incontrato alla degustazione Slow Wine mi ha convinta che è possibile. Conte Brandolini d’Adda Vistorta, del Friuli-Venezia Giulia, si presenta con il Vistorta, un merlot cento per cento. Negli anni ho avuto modo di assaggiare la mia buona dose di merlot mediocre, per questo, durante l’evento Slow Food, avevo deciso di assaggiare solo i vitigni autoctoni italiani. Ma di questa cantina avevo sentito parlare come di una cantina speciale e così ho voluto provare tutti i loro vini.

Non ho scoperto solo  che questo vino è un affare di famiglia partito da un padre, Brandino Brandolini, che ha aperto la strada ai suoi tre figli, ma anche che il vigneto di merlot che lo produce è secolare. Nel 1980 il vitigno è stato ripristinato con duro lavoro e con tecniche di agricoltura biologica. Tutt’altro che mediocre!

Grazie Italia!

 

Mi rende felice vedere tutti questi produttori italiani impegnati a salvare i loro vitigni rari che stanno lentamente scomparendo. Perché quando scompaiono, scompaiono per sempre. Ma spero davvero che l’entusiasmo per la promozione delle varietà locali non metta in ombra quei notevoli esempi di varietà importate che hanno beneficiato di quel tocco italiano.

Per quanto la degustazione Slow Wine abbia presentato soprattutto vitigni autoctoni italiani, di cui c’erano alcuni esemplari degni di nota, in questo specifico caso è riuscita anche a mostrare come un merlot possa essere speciale con un tocco di quella cura e dell’amore italiani. Non è tanto che l’Italia debba usare il merlot, quanto che il merlot deve essere fatto in certe zone d’Italia.

New York non sarebbe la stessa senza gli influssi italiani. Ma nella frenetica vita quotidiana non sempre ci fermiamo a pensarci. A volte bisogna rallentare e ricordarsi di ringraziare l’Italia per tutto quello che ha saputo darci. Senza dubbio quel giorno ho sentito tutta la mia gratitudine.

I consigli di Cathrine

 

Per tutti i giorni (meno di $15)

2014 Cleto Chiarli Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Vigneto Cialdini, Emilia-Romagna, Italia ($14): un vino perfetto per il giorno di San Valentino o per il brunch.  Un rosso un po’ frizzante con sapori di lampone e ciliegia nera e un finale secco. Cleto Chiarli ha una buona reputazione come serio produttore di lambrusco, in entrambi gli stili, dolce e secco. A New York i loro vini hanno convertito in amanti del lambrusco svariati bevitori di professione.

New York State of Wine Feb 10 Pic 3Per le occasioni speciali (da $ 15 a $ 50)

2011 Vistorta Conte Brandolini d’Adda “Vistorta” Friuli Grave, Friuli-Venezia Giulia, Italia (il prezzo alla vendita non è ancora stato stabilito per l’annata 2011 ma per il 2009 è  $35): merlot cento per cento. Anche chi non ama il merlot dovrebbe provare questo vino: tannini morbidi e ben chiusi, grande freschezza e un pizzico di menta gli donano una struttura elegante. Un esaltante bouquet di viola e tartufi, mirtilli freschi al palato. Un affare per questa qualità di vino.

Fantasia (oltre $ 50)

2011 G.D. Vajra Barolo Bricco delle Viole, Piemonte, Italia ($75): il 2011 è stata un’annata precoce per il Barolo, il che significa che i vini sono generosi e pieni di tannini maturi. Questo Vajra Bricco delle Viole è molto complesso con una solida strutura di acidi e tannini fatta per l’invecchiamento a lungo termine, a differenza di alcuni degli altri vini Barolo 2011 che ho assaggiato. La texture fine di questo vino, i sapori succosi e gli aromi inebrianti lo rendono piacevole da bere subito, ma raccomanderei di provare a  tenerlo da parte per un altro paio d’anni: non può che  migliorare.

Share on FacebookShare on Twitter
Cathrine Todd

Cathrine Todd

Cresciuta nella variopinta New Orleans, mi sono trasferita a Manhattan, New York, nel 1993. Mi sono diplomata al Wine & Spirits Education Trust (WSET), con sede a Londra, e ho ottenuto la certificazione della Society of Wine Educators. Sono stata nella rosa dei candidati per il Roederer Emerging Wine Writer of the Year e tra i finalisti del Wine Blog Awards per il miglior nuovo blog. Attualmente sono membro del prestigioso Circle of Wine Writers. Con mio marito viaggiamo intorno al mondo per conoscere diverse culture, ma la maggior parte del nostro tempo libero la trascorriamo in giro per New York alla ricerca dei piatti e dei vini più buoni. Mi trovate sul mio blog o su Twitter, @damewine. After growing up in the colorful city of New Orleans, I moved to Manhattan, in New York City, in 1993. I earned the Diploma from the Wine & Spirits Education Trust (WSET), based in London, and am a Certified Specialist in Wine from the Society of Wine Educators. Also, I have been shortlisted for the Roederer Emerging Wine Writer of the Year, shortlisted for Best Editorial/Opinion Wine Writing for the Born Digital Wine Awards, a Wine Blog Awards' finalist for Best Writing and Best Overall Wine Blog and am currently a member of the prestigious Circle of Wine Writers’ group. My husband and I love to travel the world to experience various cultures, but we spend most of our free time running around New York City searching for the best food and wine. You can visit my wine blog and follow me on Twitter @damewine.

DELLO STESSO AUTORE

A Great Russian River Vineyard and the Memory of a Beloved Son Live On

A Great Russian River Vineyard and the Memory of a Beloved Son Live On

byCathrine Todd
J. Lohr Vineyards: Becoming a Wine-making Pioneer with a Salt-of-the-Earth Outlook

J. Lohr Vineyards: Becoming a Wine-making Pioneer with a Salt-of-the-Earth Outlook

byCathrine Todd

A PROPOSITO DI...

Tags: merlotSlow Winevinivini italianivinovino italiano
Previous Post

Sergio Mattarella all’ONU e il ruolo internazionale dell’Italia

Next Post

Slow Wine: The Italian Spirit Makes a Wine Italian

DELLO STESSO AUTORE

As European Wine Tariff War Comes to a Head, We Worry About American Businesses

As European Wine Tariff War Comes to a Head, We Worry About American Businesses

byCathrine Todd
Many Paths Can Lead to A Great Life, and There Are Many Ways to Make a Great Wine

Many Paths Can Lead to A Great Life, and There Are Many Ways to Make a Great Wine

byCathrine Todd

Latest News

I 60 anni dell’ICTP di Trieste all’ONU con il Nobel Haldane per la scienza sostenibile

I 60 anni dell’ICTP di Trieste all’ONU con il Nobel Haldane per la scienza sostenibile

byStefano Vaccara
Il sindaco del Newark, New Jersey arrestato a un centro di detenzione dell’ICE

Il sindaco del Newark, New Jersey arrestato a un centro di detenzione dell’ICE

byDavid Mazzucchi

New York

Justice Dept. Probes NY AG Letitia James Over Mortgage Deal

byPaolo Cordova
La procuratrice James pronta a richiedere il sequestro dei beni di Donald Trump

Letitia James nel mirino del Dipartimento di Giustizia per abusi immobiliari

byPaolo Cordova

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Slow WIne

Slow Wine: The Italian Spirit Makes a Wine Italian

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?