Roma, 24 apr. (askanews) – La sartoria romana Gammarelli tradizionalmente prepara i paramenti per il nuovo papa, ma questa volta afferma di non essere stata incaricata dal Vaticano di realizzare il nuovo abito per il Pontefice che verrà eletto. Il proprietario del negozio, Lorenzo Gammarelli, si dice “un po’ deluso”.
“Abbiamo ricevuto comunicazione dal Vaticano e non faremo le tre vesti. Anche nella tristezza del momento per la morte di Papa Francesco, c’è stato un aspetto positivo nel fatto che abbiamo confezionato i paramenti per il nuovo Santo Padre, vediamo per il prossimo”.
Il sarto pensa che il Vaticano sceglierà una delle tante tonache realizzate in passato anche nel segno della moderazione chiesta da papa Francesco.
“Probabilmente potrebbero essere quello dei conclavi precedenti, perché ogni volta abbiamo realizzato tre paramenti e ne è stato utilizzato solo uno.”
Ogni volta venivano realizzati dalla sartoria Gammarelli i paramenti in tre taglie: alto, medio e basso. Ci vogliono tre giorni e mezzo di lavoro per tagliare la stoffa per una tonaca completa, prepararla e cucirla a mano.
“L’azienda è stata fondata nel 1798 ed è ancora gestita dalla stessa famiglia, la famiglia Gammarelli. Non abbiamo documentazione dei primi anni, ma di certo dall’inizio del XX secolo abbiamo vestito ogni nuovo papa”.