“La cittadinanza in Italia è tema caldo”. Dopo il referendum sulla richiesta di cittadinanza per i residenti in Italia promosso dal partito Più Europa a inizio settembre, la senatrice Francesca La Marca, eletta per il collegio del Nord e Centro America, ha fatto chiarezza sulle richieste e ha fornito degli aggiornamenti in merito al ddl 1211 “Disposizioni in materia di riapertura del termine per il riacquisto della cittadinanza italiana e di riduzione dell’importo del contributo per le relative istanze”, fra le proposte della sua agenda.
Stando alla legge attualmente in vigore, per poter fare domanda per la cittadinanza italiana, bisogna avere più di 18 anni e vivere in pianta stabile per 10 anni in Italia. “Credo – ha dichiarato la senatrice in un video pubblicato su Youtube – che sia una presa in giro che le persone nate e cresciute nella Penisola debbano aspettare la maggiore età per richiedere la cittadinanza solo perché sono nate da genitori stranieri”.
Nel suo intervento, la senatrice ha spiegato che il referendum promosso da Più Europa, che ha l’obiettivo di abbassare gli anni di residenza in Italia a 5 anni, si interseca con la sua proposta ddl 1211 di riacquisizione della cittadinanza Tricolore e che ha lanciato un appello per raccogliere le firme di un terzo dei duecento senatori per sottoporre il ddl in plenaria.
“Ogni parte dello spettro politico – conclude la senatrice – incolpa l’altra per non averla esaminata in Commissione. Nessun partito politico è interessato a toccare l’argomento e la verità è che nessuno ha interesse ad approvare questa legge. Temono l’onere finanziario che deriverebbe dai termini per il riacquisto della cittadinanza”.