L'intero Palazzo di vetro, martedì pomeriggio, si è fermato per seguire l'attesa semifinale dei Mondiali 2014, Germania-Brasile. Ci aspettavamo di trovare numerosi tifosi del pentacampeon, anche in considerazione della loro massiccia presenza negli anni passati e invece, già prima che la Germania riscrivesse la storia del calcio con i suoi sette gol, i supporter del Brasile si contavano sulle dita di una mano. Tra bottiglie di birra e pretzel, magliette della squadra nazionale, parrucche e persino calzini in tema, ci siamo goduti il miracolo tedesco che tutti conosciamo: in 100 anni il Brasile non aveva mai subito sette gol, e l'ultima gara ufficiale persa in casa risale a 39 anni fa (contro il Perù).
Non tutti i delegati dell'ONU, però, sembrano aver gradito una vittoria così schiacciante: “è deprimente, è una partita sbilanciata”, “è troppo, così non è divertente”, hanno commentato alcuni tifosi. C’è chi analizza la partita in modo ermetico: “The brazilians waxed”, in riferimento alla famosa ceretta carioca, e chi la butta in filosofia: “È sport e lo sport è anche tragedia”.
Chi invece si è goduto pienamente la vittoria teutonica è l’ambasciatore tedesco Harald Braun, che ha seguito il match in prima fila bevendo birra insieme all’ambasciatrice americana Samantha Power (che se n’è andata alla fine del primo tempo). Alla domanda “con chi preferisce giocare in finale?” ci ha risposto “Se la nostra squadra continua a giocare così qualsiasi squadra andrà bene, siamo determinati a sconfiggerla”. E così, in attesa della semifinale Olanda-Argentina (che si terrà mercoledì alle, 4 pm ora americana, alle 22 ora italiana), non ci resta che esultare con lui “Go Germany!”.