Cosa c’è di meglio che tuffarsi nell’ombra dell’ubertosa Umbria inebriandosi con i suoi spiritosi e intriganti bianchi?

Dopo aver preparato Pupille e Papille si entra nei suggestivi locali ottocenteschi della Cantina Scacciadiavoli, che parzialmente scavata nella roccia è l’antenata delle cantine verticali di oggi, lavorazione assemblaggio e affinamento. Ubicata nella zona di Montefalco la cantina non produce solamente gli importanti rossi Sagrantino e Rosso di Montefalco, ma i bianchi Grechetto e Trebbiano Spoletino. Quest’ultimo anche in versione Spumante pas dosé.
Il Grechetto è una sfiziosa freschezza dal sapore leggermente acido e preciso nella sua leggerezza. Il Trebbiano Spoletino è un’armonica galoppata dei mutevoli gusti sulle Papille che lascia un’intrigante consistenza nel palato, la sua versione in Bolle pas dosè col gusto persistente dalla leggera vena acida apre le porte di molti piatti che apprezzerebbero vini rossi. Il Rosso di Montefalco, blend di Sangiovese Sagrantino e Merlot conquista lentamente il palato trasmettendo un’evidente armonia. Col Sagrantino un Tuffo in un cesto di frutta, rosso dal tocco cremoso e vibrante sia nel profumo che nel gusto, tanto da donare un bouquet simile alla complice intesa tra due amanti. Il Sagrantino Passito é la genesi del rosso umbro, poiché nelle antiche celebrazioni veniva offerto nell’eucarestia come San Tino poi Sagrantino e contribuì al nome della località Scacciadiavoli liberando una ragazza posseduta dal demone che ne bevve un suo calice. Il suo basso residuo zuccherino amplifica la percezione di erbe aromatiche in un corpo morbido e seducente.
Pur essendo collocata nel bel mezzo del centro Italia la cantina Scacciadiavoli dà ai suoi vini una cifra stilistica mutevole armonica e fresca nei suoi sapori, tale da rappresentare un’espressione precisa di visione mediterranea del Vino.