Come i rigogliosi frutti che crescevano nell’Eden tra Eufrate e Tigri, il Lambrusco di Sorbara sviluppa le sue massime espressioni nel terreno alluvionale stretto tra i fiumi Secchia e Panaro, una zona quella del Cristo che la si può definire la Mesopotamia del Lambrusco.
Lì con Radice (100% Sorbara rifermentato in bottiglia) Paltrinieri ha trasformato un vino che si è sempre fatto in un vino diverso sfruttando le peculiarità del vitigno che regala grande acidità, freschezza e una colorazione rosata.
Il Radici è diverso perché ha un sorso trasversale, lo si può bere in qualsiasi occasione del giorno e grazie alla sua agrumata acidità esalta gli aromi dei cibi a cui lo accompagni, dalle ostriche ai bolliti, dalla pasta ripiena ad una gustosissima sacher torte.