In una città dove le nuove ristorazioni italiane sbocciano settimanalmente, è un sollievo sapere che ne è spuntata una che appartiene a una categoria tutta sua. Facciamo il nostro ingresso da Spina, il "ristorante pastificio" dell’East Village.
È stata la mia prima volta tra le mura di una "Fresh Pasta House" e non appena all’interno della nuova attività ci accoglie lo Chef Roberto Patriarca: nato in provincia di Latina, cresciuto professionalmente a Napoli e con esperienze "trasversali" in alter cucine regionali italiane, a New York ha inoltre lavorato da I Trulli e Felidia. Sono subito rimasta deliziata nel vedere come la produzione della pasta procedeva a pieno ritmo. Al centro della sala vi è infatti la postazione di lavoro dove, sei sere a settimana, Blanca Rincon, "pastaiola" di ruolo da Spina, gira e attorciglia ingredienti freschi in teglie dalla forma fantasiosa.
Mentre stavo osservando dozzine di orecchiette prendere vita, mi da il benvenuto Rob Terek, proprietario del ristorante e probabilmente il sommelier più alla mano della città, il cui entusiasmo per il vino è decisamente contagioso. Assicuratevi di provare uno degli aperitivi da lui appositamente consigliati, come ad esempio il leggero ed estivo prosecco Il Follo Cuvee Rose.
Con lo stress della città che scivolava via e la calda brezza estiva che soffiava nella rustica saletta, allegramente mi siedo in attesa di quella che, ho il sospetto, sarà una cena speciale. Non sono stata delusa.
Il menu dello Chef Patriarca si basa su due elementi chiave, semplicità e freschezza. Non si dovrebbe indugiare troppo prima di ordinare A ‘mpepata e cozze, importate direttamente da Napoli e marinate in un sugo di vino bianco. Non c’è niente di meglio che gustare una montagna di cozze fumanti in compagnia di amici e poi inzuppare il pane nel sughetto pepato. La soffice focaccia servita da Spina è l’ideale per la scarpetta e l’atmosfera amichevole la rende assolutamente accettabile!Con gli occhi ormai fissi sulla pasta, tanta pasta, ero ansiosa di scoprire cosa lo Chef avesse scelto per me.Le orecchiette che appena un’ora prima avevo visto nascere, vengono prontamente servite al mio tavolo condite in un copioso sugo di coniglio. Avendo mangiato la mia buona porzione di orecchiette in Italia, ero curiosa di vedere fino a che punto avrei gradito questa ricetta.
Ogni orecchietta era del giusto boccone e fermezza -chiara indicazione che la cottura "al dente" non viene sottovalutata. A seguire vengono serviti malloreddus alla bolognese e cavatelli con contorno di broccoli, tutti preparati utilizzando esclusivamente prodotti locali. I broccoli, leggermente passati in olio di oliva e aglio, si univano splendidamente alla pasta e deliziavano le mie papille gustative. Potevo fermarmi qui e considerarmi soddisfatta, ma la festa degli assaggini di pasta fresca continuava e i sapori crescevano in intensità.
Non perdete i ravioli neri con ripieno d’aragosta. Ricoperti da una salsa di champagne e semi di papavero leggera e cremosa, ogni singolo raviolo si scioglie in bocca. Se un sapore deciso è invece quello che cerchi, prova gli gnocchi con melanzane tostate. L’ingrediente segreto è la scamorza affumicata, un gusto complesso ma in perfetto equilibrio con questo tipo di pasta densa.
Con tanti assaggi di pasta differenti, mi sarei dovuta sentire piena, e invece no. Questo è il segreto della pasta fresca e gli ingredienti usati da Patriarca. Mentre la pasta tradizionale può appesantirti, la pasta fresca di Spina assorbe i sapori a tal punto che ti senti soddisfatto ma non appesantito. Per dessert ritroviamo ancora ingredienti stagionali quando un’esotica panna cotta ai frutti di bosco viene servita insieme al caffè espresso Nicoletti, proveniente da Brooklyn. Non lasciatevi ingannare dalla provenienza, ha un chicco dal gusto forte da poter competere con le marche più rinomate italiane.
Ho delle forti previsioni sul futuro di Spina. Avendo già attirato una legione di residenti locali, Spina può diventare un pilastro per gli amanti della pasta che ricercano un ottimo rapporto qualità/prezzo, ingredienti impeccabili e il fascino di un quartiere amichevole.