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April 19, 2020
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April 19, 2020
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Perché milioni di americani rischiano di non ricevere l’assegno per lo “stimulus”

Secondo un' inchiesta di Pro-Publica alcuni potrebbero essere ingannati a pagar la turbo tax per ricevere quel che gli spetta

Justin Elliott e Paul KielbyJustin Elliott e Paul Kiel
Why Millions May Not Get Stimulus Checks. Who’s to Blame?

24 February 2009: New Orleans Mardi Gras street revelers costumed as Stimulus Checks (Wikimedia/Howie Luvzus)

Time: 14 mins read

ProPubblica è un media non-profit che investiga abusi di potere. Iscriviti per ricevere le nostre principali storie il momento che sono publicate.

Il Congresso ha approvato miliardi di dollari in assegni per americani colpiti duramente dal maggior numero di licenziamenti nella storia degli Stati Uniti. Ma milioni di americani dovranno aspettare mesi per quei soldi —  e milioni in più potranno non riceverli mai.

Questo e perché la legislazione per quegli aiuti ha dato alla IRS, un agenzia decimata dal Congresso, il compito di organizzare la complessa logistica di distribuire il denaro a coloro che ne hanno diritto. Mentre la IRS si da da fare per trovare un modo per come farlo, compagnie a  scopo lucro specializzate nella preparazione tasse, soprattuto Intuit, madre di Turbo Tax, si sono fatte avanti con siti web per aiutare la gente a ricevere i loro assegni.

Ma Intuit non funziona semplicemente come tramite: sta anche ingannando incauti americani inducendoli a utilizzare servizi a pagamento che invece potrebbero ottenere gratis.

Il compito che il Congresso ha dato alla IRS nella legge CARES  di due mila miliardi (due trilioni) è all’apparenza  semplice e diretta: Identificate gli americani qualificati  e mandategli i soldi. Ma questo diventa molto più complicato di quanto pare.

Decine di milioni di americani non hanno dato alla IRS alcuna informazione sul loro conto bancario, ammesso che ne abbiano uno. Alcuni di questi individui hanno presentato la loro dichiarazione di reddito, per ottenere  eventualmente fondi di ritorno, ma dovranno aspettare settimane o addirittura mesi perché ricevano un assegno attraverso la posta.

Un altro gruppo di americani non hanno presentato alcuna dichiarazione di reddito perché guadagnano poco o niente. Fare pervenire l’assegno dello stimulus economico a queste persone, e si stima che siano coinvolte sei milioni di famiglie, e’ una sfida. Devono ora sottomettere un nuovo modulo on-line per informare l’IRS della loro esistenza, o l’agenzia delle tasse deve trovare loro. E se questo non succede, questa gente non riceverà gli assegni di $1,200 o di più.

La legge CARES, passata alla fine di marzo, non ha provveduto per alcun meccanismo per contattare molti di questi americani con basso reddito. Fin ora, il limite del programma di informazione publica della IRS e’ stato  la creazione di quelli che l’agenzia chiama “e-posters,” divulgati on-line, che descrivono il programma e letter inviate dal Commissioner della IRS a varie organizzazioni non-profit incoraggiandole a intervenire.

Intuit ha avuto un approach molto più intelligente. Il 4 aprile, la compagnia ha pubblicato  un nuovo “stimulus registration product” (come registrarsi per lo stimulus economico) come parte del suo Coronavirus Tax Center. Ma il sito introdotto nel mercato come “gratis”, avvolte guida i clienti verso prodotti che costano, come documentato da ProPublica tutto l’anno passato. Per di più, i clienti che lo usano forniscono i loro dati personali alla compagnia della Silicon Valley, che può vendere a altre compagnie per offrire altri prodotti finanziari ai loro clienti.

Gli assegni di aiuto per il coronavirus sono un’altra manifestazione di un problema che esiste da decadi. Come documentato da ProPublica, la IRS ha da tempo deferito all’industria privata invece di creare il suo programma per la preparazione e pagamento delle tasse. Come risultato,  milioni di americani hanno pagato miliardi di dollari a corporazioni per la preparazione delle tasse che avrebbero potuto ottenere gratis. Quest’anno, individui con un reddito sotto i

$69,000 non devono pagare per  presentare la dichiarazione di reddito; sono eleggibili a presentare le dichiarazione attraverso un programma della IRS chiamato Free File.

Ora, quegli americani che cha hanno un assoluto bisogno di assegni per alleviare il disastro causato dal coronavirus sono nuovamente la mira di compagnie.

“Può andare a finire che  questo gruppo vulnerabile di americani dovrà pagare per la preparazione dei redditi che possono avere gratis,” ha detto Dennis Ventry, un professore specialista in tasse della University of California. “E questa e’ una miniera di dati per Intuit.

La compagnia può raccogliere dati personali di gente che prima costituivano un universo di Americani con i quali le compagnie addette alla preparazione dei redditi non avevano l’opportunità di interagire.

Intuit ha annunziato il suo programma come una maniera di facile utilizzo per la gente che vuole accesso ai propri soldi. “In associazione con la IRS,” il comunicato stampa della compagnia ha annunziato, “Turbo Tax si e’ offerta spontaneamente per creare una soluzione innovativa per aiutare questo particolare gruppo a ricevere facilmente il loro assegno dello stimolo economico.”

Ma quelli che entrano nel sito forniscono non solo informazione basica da mandare alla IRS per avere i loro assegni preparati.

Invece, il sito invita gli utenti a provare di usare i programmi per la preparazione delle tasse a pagamento della Turbo Tax con molteplici bottoni che indicano “Iniziare Gratis” —per quanto questi programmi possono imporre spese da $100 in su.

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Foto dello screen del prodotto Turbo Tax per la registrazione per il programma stimulus. Le frecce rosse, aggiunte da ProPublica, indicano i bottoni per  i programmi per la presentazione delle tasse attraverso i quali molti degli utenti devono pagare.

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Recentemente, individui che hanno usato  il programma Intuit per registrarsi per ricevere l’assegno sotto lo  stimulus economico sono stati bombardati da una serie di e-mails marketing con nell’oggetto frasi come: “E-file con deposito diretto per il più veloce re-imborso e assegno sotto lo stimulus.” Le e-mails spingono gli utenti a usare i programmi per la preparazione delle tasse a pagamento della Turbo Tax.

Intuit ha dichiarato che questo era stato un errore. Il portavoce della compagnia ha detto, “Quando ci siamo resi conto che quelli che  creavano acconti specificamente per il prodotto sotto lo Stimulus Registration ricevevano questo e-mail per un nuovo acconto generale, lo abbiamo spento.”

Una cosa che manca nella pagina coronavirus di Intuit e’ un link al programma Iscrizione Gratis della IRS. Per usarlo, i contribuenti devono trovare la pagina Presentazione delle Tasse Gratis della  IRS, che rimanda gli utenti attraverso pagine speciali gestite da compagnie che preparano dichiarazioni di reddito. Il sito Preparazione Redditi Gratis e’ una collaborazione tra la IRS e queste compagnie, che, guidate da Intuit, hanno concepito il programma come un modo di impedire al governo di creare un sistema proprio.

Alla domanda perché Intuit spingeva gli utenti a usare i suoi prodotti a pagamento  nel suo sito coronavirus, un portavoce della compagnia ha risposto che individui che vogliono la Opzione Free File devono rivolgersi al sito IRS.gov.   Il portavoce ha anche fatto riferimento a un comunicato stampa che dice: “ Turbo Tax ha volontariamente creato una soluzione innovativa per aiutare questo gruppo di gente a ottenere  in maniera facile il loro assegno sotto lo stimulus economico — il programma Stimulus Registration di turbo tax e’ stato creato per aiutare milioni di persone a presentare il loro minimo reddito alla IRS.” La IRS non ha risposto a domande postele..

Il tutto è diventato più confuso il Venerdì, quando una settimana dopo che la Turbo Tax aveva lanciato il suo sito, la IRS annunciò un programma separato IRS, gov per persone che non hanno bisogno di dichiarare il loro reddito per registrarsi per ricevere gli assegni.

Utenti che leggono le clausole in piccolo nel documento della IRS si rendono conto che anche questo documento e’ stato creato da Intuit.

Creati dalla stessa compagnia, i due documenti, sono molto differenti.  La versione di turbo tax creata da Intuit offre un disegno elegante e una sezione domanda e risposta di facile uso per contribuire dati personali, assieme a multiple off-ramps digitali che portano a prodotti a pagamento della Turbo Tax.

La versione IRS.gov, anche essa creata da Intuit, e’ un rozzo modulo in forma PDF ripieno di jargon e caratteri minuti. Il titolo e’: “Quelli che non Presentano Dichiarazione di Redito: Mettano informazioni sul Pagamento Qui’”

Un portavoce di Intuit ha detto che la compagnia “era volontariamente disposta e gratis a risolvere la situazione” per il governo. Il portavoce non ha risposto alla domanda perché Intuit ha lanciato il modulo Turbo Tax una settimana prima del suo modulo IRS.gov.

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Versione Turbo Tax

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registrazione per lo stimulus

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File

Raccogliamo informazioni basiche su di te e le persone nella tua

vita.

Versione IRS.gov

Non dichiaranti di reddito: Dateci informazioni per il pagamento

  1. Completare il tuo modulo fiscale  2. Riempi a distanza (E-File) i tuoi moduli fiscali

Completare informazioni personali

Verificazione personale

Devi scrivere il tuo reddito lordo rettificato per il 2018 o la firma PIN da te selezionata per il 2018.tra

Se presentate assieme il modulo fiscale,  tu e il/la tuo/a sposo/sa dovete completare assieme questa parte.

  1. Controlla  i moduli per la dichiarazione di reddito federale presentata l’anno scorso, entra nello spazio più in giù il reddito lordo rettificato alla linea 7 del modulo 1040

     Se l’anno scorso non hai presentato la dichiarazione di reddito, entra 0.

     -Se stai presentando una dichiarazione congiunta per sposi, con la stessa persona dell’anno scorso. “Il contribuente” e sposo/a hanno lo stesso reddito lordo rettificato

      – Se non hai presentato la dichiarazione del reddito l’anno scorso, entra  uno 0 nello spazio

         “contribuente” redito lordo rettificato.

      -Se il tuo sposo/a non ha presentato una dichiarazione di reddito l’anno scorso,, entra 0

        nello spazio “Sposo/a” reddito lordo rettificato.

    -Se non hai o non ricordi il reddito lordo rettificato, usa il link della IRS <Get Transcript>

Reddito lordo rettificato                           [                  ] contribuente   [             ] Sposo/a (se dichiarati assieme)

Oppure

B. Entrare la firma PIN selezionato . Se non hai on ricordi il PIN, salta questa parte e segui le istruzioni in A di sopra.

Firma PIN auto-selezionata dell’anno scorso: [          ] contribuente [        ] Sposo/a per dichiarazioni congiunte

Firma Elettronica

Per firmare elettronicamente, metti la data di oggi. In caso di dichiarazione congiunta, tu e il tuo/a sposo/a dovete aggiungere tutti e due un PIN e la vostra data di nascita.

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“Questa crisi ha messo in luce le conseguenze di una decade di tagli al bilancio della IRS”, il Sen Ron Wyden, capo della minoranza del Comitato Finanze del Senato, ha detto in discussione con ProPublica. “La IRS dovrebbe dipendere meno da compagnie private per distribuire assegni di rimborso a milioni di americani. Col tempo dovremmo assicurarci che la IRS ha le risorse per rispondere in maniera più decisa soprattutto in un periodo di crisi economica.”

L’anno scorso ProPublica ha pubblicato vari servizi sui tentativi di Intuit e altre compagnie di minimizzare il programma Free File, incluso il blocco imposto a Google  di non indicizzare le loro pagine Free File. Tale reportage ha portato a molto più interesse nel Free File  da parte del Congresso, dei procuratori generali degli stati ed altri.

La pubblicità supplementare pare aver incrementato l’uso del Free File. Entro la fine di marzo, secondo un report interno della IRS ottenuto da ProPublica, l’uso del Free File era aumentato del 26% comparato con l’anno precedente, un salto  di circa 400,000 persone. E’ un aumento abbastanza significativo, ma, considerando che oltre 100,000 milioni di americani sono eleggibili per il programma e meno di 3 milioni lo usano attualmente, non è trasformativo.

La logistica di dare 300 miliardi di assegni COVID-19 agli americani e sempre stata una sfida e con dettagli confusi. Per questo dobbiamo ringraziare il sistema pazzamente complesso di tasse degli Stati Uniti e la limitata capacità della IRS.

La parte facile e’ mandare gli assegni alle persone che hanno già dato informazione sul loro conto corrente bancario alla IRS.

Molti americani dichiarano il reddito ma non danno all’IRS informazioni sul loro conto corrente bancario, questo e’ un gruppo che tende ad avere meno reddito. Secondo una analisi di ProPublica di dati sulla dichiarazione di reddito, 20 milioni di famiglie nel 2018 hanno ricevuto un rimborso ma non hanno usato un bonifico diretto, molti di loro con un reddito sotto i $ 25,000. Molte di queste persone non hanno nemmeno un conto corrente bancario.

Se non si danno da fare, queste famiglie devono aspettare che  la IRS invii loro un bonifico cartaceo. Contributori che hanno dato i loro dati bancari stanno già ricevendo i fondi questa settimana. Gli altri dovranno aspettare mesi per ricevere i fondi attraverso il servizio postale. La procedura per inviare gli assegni bancari comincerà a maggio e continuerà fino ad agosto, secondo il Rappresentante Steven Horsford, Democratico del Nevada, che che e’ parte del comitato  del Congresso che controlla la IRS.

Per quelle persone, la IRS ha promesso una soluzione differente: un portale che permetterà ai contribuenti di dare all’agenzia informazioni sui loro conti correnti bancari aggiornati. Questo strumento, distinto dal portale per i non dichiaranti di reddito, che e’ stato già lanciato, funzionerà da questo venerdì, ha detto la IRS in una dichiarazione stampa.

E poi ci sono le persone che non hanno dichiarato reddito. Si dividono in due grosse categorie. La prima: quelli che dovevano dichiarare il reddito, ma non lo hanno fatto. Questo gruppo ammonta a milioni, ma è difficile dare un numero preciso. E’ possibile che sia aumentato di recente a causa del controllo negligente da parte della IRS, che ha ridotto le investigazioni dei non dichiaranti a una piccola frazione di quanti erano prima.

Decine di milioni di americani poveri non debbono dichiarare perché non hanno un reddito tassabile. Molti di questi, circa 20 milioni, ricevono la Social Security. (Previdenza Sociale). Questi  costituivano il gruppo centrale della legge  CARES.

Siccome la Social Security Administration invia fondi regolarmente a queste persone, i legislatori hanno scritto specificamente nella legge CARES che il governo può mandare assegni a questa gente nello stesso modo — senza che abbiano da fare un dichiarazione di reddito.

Ma un paio di giorni dopo il passaggio della legislazione, la IRS ha annunziato che questi individui dovevano, in fatti, fare una dichiarazione di reddito. La Social Security Administration non ha l’incarico di emettere gli assegni CARES.  Il che significa che la IRS, dovrebbe analizzare i dati della Social Security per identificare individui che non hanno  fatto dichiarazione di reddito. Ma dopo una mezza rivoluzione, la IRS ha fatto marcia indietro e ha detto che, dopo tutto, questi individui non dovevano presentare la dichiarazione di reddito.

Infatti, il miglior consiglio e’ più complicato, a detta degli esperti. Se questi individui vogliono vedere i loro fondi CARES al più presto possibile, devono fare la dichiarazione di reddito. La possono fare attraverso il portale IRS del programma Free File o via il nuovo portale che la IRS ha creato proprio per gli assegni CARES. Se non dichiarano il reddito, ci vorrà tempo per la IRS di trovare un modo di come mandare assegni a quelli che ricevono  fondi  dalla Social Security.

L’ultimo gruppo di persone che hanno diritto ad avere gli assegni CARES e’ il più difficile a raggiungere per la IRS: quelli che non hanno dichiarato reddito perché hanno avuto un reddito, ma non sufficiente per fare la dichiarazione ( per una persona singola, questo sarebbe meno di $ 12,000; per una coppia sposata, sotto i $ 24,000).  Questo e’ un gruppo di più o meno 6 milioni di persone, secondo stime della compagnia non-profit New America.

Questi individui non riceveranno nessun assegno CARES a meno che non si mettono in contatto con la IRS. Forse alcuni troveranno la strada  alla  pagina Free File della IRS, o quella  del sito “Non-Filers: Sottomettere Informazione per Pagamento Qui.” E forse alcuni  troveranno la  pagina Della Turbo Tax’s Coronavirus Tax Center.

Hannah Fresques e Will Young hanno contribuito al servizio.

Traduzione dall’inglese di Salvatore Rotella

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