Non ci saranno Emmy Awards quest’anno.
A deciderlo è stata la Fox, che a causa del maxi-sciopero di sceneggiatori e attori in corso ad Hollywood ha dovuto posticipare i più importanti premi della TV dalla data originaria del 18 settembre al gennaio del prossimo anno – con l’implicita speranza che per allora la sollevazione si sarà conclusa.
Secondo il Los Angeles Times, che ha dato la notizia per primo, la data di gennaio è infatti subordinata a una risoluzione anticipata dei conflitti che vedono contrapposti gli studios e gli artisti. La sollevazione è iniziata lo scorso maggio, quando gli sceneggiatori hanno incrociato le braccia per protestare contro compensi ritenuti troppo bassi e per limitare l’uso dell’intelligenza artificiale.
Lo scorso 14 luglio ad unirsi alla protesta è stato anche il sindacato degli attori (il cui ultimo sciopero risale al 1980), paralizzando di fatto gran parte delle produzioni con sede negli Stati Uniti e ritardando l’uscita di film e serie TV (come Avatar 3).
Gli sponsor della cerimonia che avrebbe dovuto andare in onda in diretta dalla Fox sono stati informati, riporta Variety. Si tratta della prima volta dal 2001 che gli Emmy subiscono un rinvio: quell’anno la cerimonia fu posticipata una prima volta dopo le stragi dell’11 settembre, e poi in novembre sullo sfondo delle prime azioni militari in Afghanistan