La quarta giornata della Mostra del Cinema di Venezia 2023 è partita con un Leone D’oro: premio alla carriera per Tony Leung Chiu-Wai, l’attore di Hong Kong apparso in tre film già vincitori del premio della Serenissima: A City of Sadness (1989) Cyclo (1995) e Attenzione (2007).
Quindi è stato presentato il terzo film italiano in Concorso, Adagio di Stefano Sollima -con un cast spettacolare composto da Pierfrancesco Favino, Toni Servillo, Valerio Mastandrea e Adriano Giannini. È seguito Maestro – il biopic diretto e interpretato da Bradley Cooper, quest’ultimo assente in solidarietà ai colleghi di Hollywood in sciopero. L’ultimo sipario è toccato a Roman Polanski – la cui presenza alla kermesse nei giorni scorsi ha sollevato molte critiche- che ha portato in sala il suo The Palace.
Passiamo in zona glamour. Per la quarta sera, altre presenze e mise fashion sul tappeto rosso veneziano.
La pole position è per il cast di Adagio al completo. Lode alla fine eleganza di Silvia Salvatori, in abito rosa geranio esaltato dai sandali oro in vista. Applauso agli uomini che, secondo il proprio gusto, hanno regalato una perfetta lezione di stile. Intramontabile il papillon e il doppiopetto sartoriale di gran classe di Servillo; vincenti la cravatta ton sur ton in tessuto lucido di Mastandrea, e la giacca amaranto di Favino, very trendy.

Abbagliante come il sole di Venezia, Carla Bruni. L’ex premiere dame di Francia ha catturato fan e flash in Haute Couture Maison Valentino. Perfetti i dettagli: fiore in glitter argento al collo, spacchi e tagli e, ovviamente, occhiali da sole.
Ci è piaciuto Tony Leung e il suo leone di San Marco in trionfo sul tappeto rosso. Distinti, entrambi tres chic!
Caterina Murino, al quarto giorno ci convince in bordeaux e dettagli design, per abito, scarpe e metallo ai lobi. Tutto Fendi, si vede dai tacchi.
I notevoli e giusti. L’attore palestinese Saleh Bakri e alcuni giurati della Mostra sul red carpet hanno mostrato la loro solidarietà alle donne iraniane. Un sacco belli!