Sembrava un’edizione da covid, l’80esima del festival di Venezia, con tanti film di grande interesse e niente star, per via dello sciopero indetto il 12 luglio da parte del SAG americano, Sindacato attori dello schermo, che ha vietato ai suoi membri di partecipare a qualunque attività promozionale dei loro film anche in sede di festival. E invece un pochino alla volta quelle regole hanno cominciato ad allentarsi, e alla vigilia della sua apertura (con il film Io Comandante di Edoardo de Angelis, che ha sostituito all’ultimo minuto il film di Luca Guadagnino con Zendaya, ritirato dallo studio di produzione per l’impossibilità di Zendaya e degli altri attori di partecipare al festival, la cui madrina è l’attrice Caterina Murino), Venezia alza il capo e si prospetta come un’edizione abbellita da una quasi consueta dose di celebrità.
Proprio in questi giorni il SAG ha dato il permesso speciale ad attori come Adam Driver e Jessica Chastain di partecipare in sostegno dei loro rispettivi film, Ferrari di Michael Mann e Memory dell’auteur messicano Michael Franco, in quanto produzioni indipendenti e non soggiogate dalle ferree regole dello sciopero. L’attore Mads Mikkelsen ha confermato la sua presenza in sostegno del film The promised land del regista danese Nikolaj Arcel e cosi ovviamente tutti gli attori italiani, europei e non americani protagonisti delle selezioni del direttore Alberto Barbera. Attesi al Lido anche Cailee Spaeny e Jacob Elordi, che recitano Priscilla e Elvis Presley nel film di Sophia Coppola Priscilla, oltre alla stessa Priscilla Presley. E con la notizia della presenza degli attori si sono aperte le porte alle feste che sembrava sarebbero state sottotono – quando addirittura inesistenti – al Lido e nei vari hotel veneziani.
Oltre al tradizionale party per giornalisti e giuria offerto dal quotidiano Variety sulla terrazza del Danieli la sera prima dell’apertura del festival, il quotidiano di settore si è anche alleato con la nuova Golden Globes Association per una festa serale il 31 agosto sulla Terrazza dell’Excelsior dove sono attesi Michael Mann e il suo cast subito dopo la premiere di Ferrari e prima di dirigersi al proprio after party al JW Marriott Venice Resort all’Isola delle Rose.
Il quotidiano concorrente Hollywood Reporter non si è fatto attendere e ha lanciato il proprio official party domenica 3 settembre dalle 22.30 alla Villa al Lido di Venezia.
Venerdì 1 settembre uno degli sponsor del festival, Campari, celebrerà la sua regolare collaborazione con Venezia con una festa nel recentemente rinnovato viscontiniano Hotel Des Bains al Lido dalle ore 22 con giochi di illuminazione che, come si legge nell’invito, promettono di rimanere impressi nella memoria.
Sabato 2 settembre è dominato dalla 18esima edizione del Kinéo Award: tappeto rosso di fronte al Palazzo del Cinema seguito da premiazione e cena di gala presso l’hotel Ca’ Sagredo sul Canal Grande. Fra i premiati l’artista e regista americano Julian Schnabel, l’attrice turca Demet Özdemir, Laura Morante e l’esordiente attrice Sara Ciocca, protagonista del nuovo film Nina dei Lupi diretto da Antonio Pisu.
Confermata da Giorgio Armani la sfilata all’Arsenale del 2 settembre One Night Only e il galà charity dell’amfAR il 3 settembre a La Misericordia che onorerà Ava DuVernay – prima regista africana-americana in concorso a Venezia con il suo nuovo film Origin – con il premio Award of Inspiration. Previste le performances delle cantanti Rita Ora e Leona Lewis.
Il 4 sera è la volta della cena di Diva e Donna al Centurion Hotel sul Canal Grande cui seguirà la gran festa di Vanity Fair, sempre uno dei più gettonati eventi della kermesse veneziana. Protagonisti di quella serata, fra gli altri, gli attori del nuovo film di Alessandro Pondi, Commedia pericolosa l’attrice e comedienne teatrale Paola Minaccioni in primis a fianco di Enrico Brignano. Nella stessa serata Maddalena Mayneri, direttrice del festival di cortometraggi Cortinametraggio, arrivato alla sua 18esima edizione, ospiterà amici e frequentatori regolari del festival con una cena al Circolo del tennis del Lido.
Verso la fine del festival nuove occasioni di festeggiamenti: particolarmente ricca la serata dell’8 settembre, con il Better World Fund Gala in onore di personaggi come Jeremy Piven al Palazzo La Misericordia a Venezia alle 19.30, e il premio Mimmo Rotella al Centurion Palace che onorerà Matt Dillon, a sua volta pittore e artista oltre che amato attore.
Cerimonia di chiusura, seguita dalla tradizionale cena con i premiati all’Excelsior, il 9 sera.
Anche la politica farà parte degli eventi speciali veneziani: fra questi la giornata in sostegno dell’industria cinematografica ucraina mercoledì 6 settembre, nello spazio incontri dell’Hotel Excelsior, dalle 10 alle 12. La manifestazione riprende la giornata ucraina al lido e alla mostra d’arte della Biennale nel 2022 che prosegue quest’anno nell’ambito della Biennale architettura ai Giardini e l’Arsenale. La giornata di solidarietà della Biennale alle donne e agli uomini del popolo iraniano il 2 settembre alle 18 con una flash mob sul red carpet del Palazzo del Cinema e infine il 3 settembre l’incontro di autori e sceneggiatori italiani dell’associazione Anac e di Writer’s Guild Italia a sostegno dei loro colleghi americani in sciopero ormai da più di tre mesi.