In contemporanea con il Festival del cinema si tiene con successo – sempre negli spazi del Lido e fino al 6 settembre – anche il Venice Production Bridge (VPB-Venezia Ponte Produttivo) giunto alla sua decima edizione. Una specie di punto di confronto e mercato del cinema e dell’audiovisivo dedicato ai professionisti dell’industria cinematografica e che offre spazi e servizi di supporto per favorire le attività commerciali nell’ambito della Mostra veneziana.
Un’edizione, quella di quest’anno dalla quale giunge la buona notizia di una presenza quasi tornata ai livelli pre-pandemia e di accordi economici molto incoraggianti. “Si sono iscritti oltre 2.400 operatori del settore, 1700 dei quali sono operatori di mercato e 1000 come membri di delegazioni legate ai film presenti alla Mostra”, ha detto Pascal Diot, capo del VPB.
“Le diminuite presenze provenienti da Paesi asiatici – ha aggiunto – sono più che compensate dalla molto significativa e numerosa delegazione araba, in particolare dall’Arabia Saudita, che ha intenzione di diventare un giocatore importante del mercato cinematografico. Presenti a Venezia anche i maggiori distributori europei”.